Italiano
Pechino, 28 dicembre 2013 – Il governo cinese ha emanato una nuova circolare sulla sua politica di imposta sul valore aggiunto che si riferisce al commercio marittimo .
La legge cinese impone alle imprese di trasporto straniere di utilizzare sia le società interamente controllate o agenti di terze parti per raccogliere trasporto marittimo . Dopo anche gli spedizionieri sono stati obbligati a rispettare non piu’ la tassa professionale precedente e sono stati autorizzati a dedurre il trasporto merci internazionale dal proprio reddito imponibile .
Tuttavia, dal 1 agosto 2014 , gli spedizionieri sono tenuti a pagare una tassa IVA 6 % così come supplementi locali dai proventi lordi raccolti dai clienti .
La nuova politica , che entrerà in vigore dal gennaio 2014 , ha eliminato la disparità di trattamento fiscale delle compagnie di navigazione straniere , consentendo la deduzione del trasporto merci internazionale dal reddito imponibile degli spedizionieri .
