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Un Modello Innovativo per la Logistica Portuale e Intermodale
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CIRCLE S.p.A. annuncia un ulteriore sviluppo delle proprie soluzioni federative, implementata all’interno del Progetto “e-Bridge”, che contribuisce significativamente all’innovazione della logistica portuale (in primis in Liguria)
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Milano, 12 febbraio 2025 - La nuova soluzione “Transport Federative Port & Inland Services” prevede la gestione digitale e integrata dello scambio informativo tra i nodi inland e i terminal portuali. Questo nuovo approccio mira a ottimizzare il flusso di merci nel Porto, nei terminal inland adiacenti e negli attori del trasporto, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di attesa per i camion.
Il modulo di gestione dell’interoperabilità tra gli attori coinvolti ha avuto l’obiettivo di sviluppare, implementare e convalidare una connessione digitale tra il Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (Ports of Genoa) e una serie di attori e terminal interni equipaggiati con tecnologia avanzata.
Un’importante fase del progetto ha riguardato il pilota operativo tra la società di trasporti LCT SPA, il suo terminal inland di Castelguelfo e il Terminal San Giorgio, situato nel Porto di Genova. Questa fase pilota mira a rendere interoperabili i sistemi operativi dei principali attori coinvolti, vettori marittimi, vettori terrestri (LCT con il sistema SIMA) e il sistema PCS esteso di Ports of Genoa (ADSP MLOc). Grazie all’integrazione dei sistemi informativi, il progetto ha permesso la digitalizzazione e l’automazione delle prenotazioni, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’efficienza delle operazioni portuali.
I benefici derivanti dall’implementazione del sistema includono la digitalizzazione delle prenotazioni nel sistema dell’armatore, l’automazione della gestione dei messaggi di pre-arrivo, l’aggiornamento automatico dei dati di tracciamento dei container nei terminal, e l’eliminazione degli errori derivanti dall’inserimento manuale dei dati. Inoltre, la gestione dei flussi di traffico è ora più fluida, riducendo significativamente i tempi di attesa per i conducenti di camion e ottimizzando il ciclo di esportazione e importazione delle merci.
“Il nuovo modulo “Transport Federative Port & Inland Services” – ha dichiarato Luca Abatello, CEO di Circle Group - rappresenta un importante passo avanti verso l’ottimizzazione delle operazioni portuali e intermodali, con una solida base di innovazione digitale e tecnologie avanzate. Con il coinvolgimento di attori chiave come Terminal san Giorgio S.p.A. e LCT SPA, e il partner SIMA del Gruppo Zucchetti, il progetto sta tracciando una strada verso una logistica portuale e multimodale più intelligente, sicura e sostenibile per il futuro, in linea con gli obiettivi del piano industriale “Connect for Agile Growth”.
Il progetto è stato cofinanziato dalla EU all’interno del programma CEF e ha visto la partecipazione, oltre che di Circle, del Ministero dei Trasporti, di RAM, di Hub Telematica.