Roma, 18 ottobre 2012 – Staffan de Mistura, Sottosegretario agli Affari Esteri, ha partecipato alla Commissione Navigazione Oceanica di Confitarma, riunitasi oggi per fare il punto sulle misure legislative di contrasto alla pirateria.
Presenti alla riunione Paolo d’Amico, Presidente di Confitarma, Angelo D’Amato, presidente della Commissione Oceanica, e Cesare d’Amico, Presidente del Gruppo CSO (company security officer) delle aziende associate, il Min. pl. Gianni Ghisi, Coordinatore per le attività di contrasto alla Pirateria Marittima della Direzione Generale affari Politici e di Sicurezza del Ministero Affari Esteri, l’Amm. Div. Donato Marzano, Capo di Stato Maggiore del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), rappresentanti dello Stato Maggiore Marina e i nuovi capi team dei Nuclei Militari di Protezione.
Paolo d’Amico, ha ringraziato il Sottosegretario De Mistura, che con la sua presenza alla riunione odierna ha voluto testimoniare ancora una volta l’attenzione del Governo alle problematiche connesse alla pirateria ed ha espresso vivo apprezzamento per quanto il Governo, ed in particolare il Ministero Affari Esteri, sta facendo per riportare in patria i due militari italiani trattenuti in India.
Il Presidente di Confitarma ha rinnovato l’apprezzamento dell’armamento italiano per la proficua collaborazione avviata con la Marina Militare che, grazie all’imbarco dei Nuclei Militari di Protezione sulle navi mercantili italiane ha evitato numerosi attacchi alle nostre unità. “Abbiamo condiviso 114 protezioni dall’avvio del progetto nell’ottobre 2011”. Ha poi ribadito la disponibilità e l’interesse dell’armamento a migliorare ove possibile la Convenzione firmata l’11 ottobre 2011 da Confitarma e Ministero Difesa, al fine di renderla ancor più rispondente alla realtà operativa, “soprattutto alla luce dell’esperienza maturata in India con il caso dell’Enrica Lexie. Cionondimeno, Paolo d’Amico ha ribadito l’esigenza di un rapido completamento dell’impianto normativo con il decreto attuativo che dovrà consentire l’imbarco anche di team privati nei casi in cui non fossero disponibili o non fosse possibile imbarcare i NMP.
Staffan de Mistura nel ribadire come la libertà e la sicurezza della navigazione sia una priorità nazionale che la Farnesina si impegna a promuovere e tutelare nei rapporti bilaterali e nei fori internazionali, ha illustrato come i pirati somali stanno diventando sempre più pericolosi, “sempre più ricchi” ed in grado di attaccare i mercantili anche a grandi distanza dalla costa grazie all’utilizzo di navi madre.
Il Sottosegretario de Mistura ha poi espresso piena soddisfazione per l’alta qualità del servizio reso dai Fucilieri della Marina impiegati a protezione dei mercantili “efficace deterrente che ha garantito che nessuna nostra nave subisse un attacco di successo” e per quanto riguarda il rilascio dei Sottufficiali di Marina indebitamente detenuti in India, lo stesso Sottosegretario ha ricordato il massimo impegno del Governo e suo personale per la risoluzione di tale vicenda ribadendo che anche nelle missioni di contrasto alla pirateria, come in tutte le operazioni di pace, debbano essere rispettati i principi fondamentali del diritto internazionale quali lo status di agenti dello Stato dei componenti NMP e la sovranità esclusiva dello Stato di bandiera nelle acque internazionali. Rivolgendosi ai nuovi capi team dei Nuclei Militari di Protezione della Marina Militare – che ha voluto salutare uno ad uno – ha affermato che la difesa delle navi mercantili è troppo importante per il Paese e che comunque, anche in caso di incidenti, bisogna “andare avanti” nella consapevolezza che “mai e poi mai l’Italia mollerà i suoi militari”.
L’Amm. Div. Donato Marzano, ha ricordato l’efficiente sinergia tra marina militare e marina mercantile e i risultati positivi ottenuti grazie al coordinamento delle forze militari con Confitarma e i CSO delle aziende di navigazione. L’Amm. Marzano ha poi ringraziato calorosamente il Sottosegretario De Mistura per quanto, sin dal primo momento, il Ministero degli Esteri ha fatto per tutelare in India i due Fucilieri Latorre e Girone e per quanto sta facendo per riportarli in Patria.