NAPOLI – Con la consegna della nave “Bottiglieri Giorgio Avino” si chiude il quinquennio di nuovi investimenti in Cina avviati dalla napoletana Giuseppe Bottiglieri Shipping, una delle tre società di navigazione nate dalla divisione tra i due fratelli ed una sorella della storica famiglia armatrice Bottiglieri di Torre del Greco (Napoli).
La GBS ha iniziato il proprio piano di espansione puntando ad una moderna flotta “dry cargo” con la costruzione di dieci nuove portarinfuse del tipo Post Panamax da 93.500 dwt, commissionate al cantiere cinese Jiangsu Yangzijiang, a nord ovest di Shanghai.
Le nuove dieci Post Panamax della serie ordinate nel 2007 si aggiungono alle quattro petroliere, da 40.000 tonnellate di portata lorda, già di proprietà GBS, dedicate alle quattro donne della famiglia, la capostipite Ghetty Cozzolino Bottiglieri, e le tre figlie Mariella, Alessandra e Manuela. In totale la flotta di proprietà raggiunge ora le quindici unità navali di ultima generazione.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto tutti gli obiettivi, nei tempi prefissati e rispettare tutti gli impegni assunti nonostante la crisi globale. L’idea innovativa delle Post Panamax – spiega il presidente Giuseppe Bottiglieri – permette di offrire sul mercato navi più competitive – che a parità di lunghezza e velocità sono in grado di stivare ben 19.000 tonnellate in più rispetto alle tradizionali Panamax da 74.500 dwt – questa è la chiave strategica su cui GBS punta per rendere più concorrenziale la propria flotta ed il vantaggio per i noleggiatori sarà ancora più evidente quando saranno terminati gli attuali lavori di allargamento e dragaggio del canale di Panama”.