LIVORNO – E’ finalmente pronto il progetto definitivo della Piattaforma Europa, con l’esatta individuazione dei costi (circa un miliardo di euro) e il dimensionamento degli escavi. A consegnarlo nelle mani del presidente della Port Authority sono stati i tecnici e ingegneri di Modimar e Tecnithal. «Con oggi, si chiude un importante capitolo della storia di questo Porto – ha dichiarato Roberto Piccini –, grazie agli sforzi congiunti di questa Autorità e al lavoro degli ingegneri del gruppo di progetto possiamo consegnare alla città lo studio di fattibilità della Piattaforma Europa, un’opera indispensabile, un’infrastruttura mediterranea di altissimo livello in grado di dare allo scalo quello sviluppo che da tempo attendiamo».
Durante l’incontro il responsabile in Autorità Portuale del Piano Regolatore, Claudio Vanni, ha spiegato nei dettagli quali sono le novità presenti nello studio di fattibilità: «abbiamo un effettivo dimensionamento dei costi dell’opera – ha detto -, che si aggirano intorno ad un miliardo di euro, e un dimensionamento degli escavi che permette di avere un bilanciamento in pareggio con il riutilizzo completo dei materiali per la costruzione dei terrapieni»
Le prossime scadenze
Entro poco tempo il gruppo di progetto consegnerà la restante documentazione (il piano economico e finanziario della piattaforma Europa e la bozza completa di piano regolatore). Subito dopo si riunirà la Conferenza di Servizi prevista dall’accordo procedimentale del luglio 2007, nella quale potrà essere approvata sia la bozza di Prp predisposta dall’APL, che la bozza di variante al piano strutturale predisposta dal Comune.
Successivamente Comune e Apl, ognuno per proprio conto, potranno procedere alla adozione dei suddetti strumenti di pianificazione. Condizione preliminare per bandire la gara internazionale per la scelta del partner privato nella realizzazione della Piattaforma Europa.
Ecco, in sintesi, la Piattaforma Europa
L’opera si sviluppa a nord del porto di Livorno nel tratto di mare compreso tra fra il molo di sottoflutto (Diga del Marzocco) che chiude attualmente a nord il porto di Livorno e la foce del Calambrone.
La piattaforma Europa è formata da un’unica darsena operativa, larga 300 m e lunga 1.000 m circa, attraccabile sui due lati ed orientata secondo la direzione più favorevole, che è quella di libeccio-grecale. La Darsena è delimitata da due terrapieni dei quali quello settentrionale ha una larghezza di 550 m, fino al limite della nuova diga di protezione; mentre quello meridionale ha una larghezza di 650 m.
Il terrapieno Nord per i Ro-Ro e Ro-ro Pax
Il terrapieno nord della darsena è destinato in generale ai traffici delle Autostrade del mare ed in particolare a quelli Ro-Ro e Ro-Ro pax ed è dotato di 6 accosti poppieri collocati lungo il lato ovest del piazzale e di una banchina lunga 1.070 metri alla quale potranno ormeggiare contemporaneamente tre navi Ro-Ro da 30.000 DWT oppure tre traghetti dell’ultima generazione. La quota dei fondali prospicienti le banchine del terminal è stata fissata a -13 metri.
La posizione del terminal permette alle autovetture ed ai mezzi merci in ingresso/uscita dal terminal di accedere direttamente al terminal senza interferire con i flussi commerciali ed operativi all’interno della viabilità portuale. La superficie complessiva dei piazzali del terminal ro-ro/ro-ro pax è pari a circa 50 ha.
Il Terrapieno Sud per i contenitori
Il terrapieno sud è destinato al traffico contenitori ed è dotato di una banchina lunga 1.100 m (banchina nord) con fondale dragato a quota -16 m., di una banchina lunga 1.100 m (banchina sud) con fondale dragato a quota -13 m., di una banchina (banchina ovest) lunga 650 m con fondali dragati a quota -16 m e di un piazzale largo 650 m e lungo circa 1.600 m. La superficie complessiva dei piazzali del terminal container è pari a circa 90 ha. La capacità del nuovo terminal contenitori, in termini di traffico potenziale annuo, è pari a circa 3.0÷3.5 milioni di TEU.
Gli scali ferroviari
All’interno dei piazzali della Piattaforma Europa sono stati previsti due scali ferroviari entrambi in grado di consentire la composizione di convogli lunghi fino a 700 m, dei quali uno a servizio del terminal contenitori e l’altro per la movimentazione via ferrovia dei semirimorchi ro-ro.
La nuova Darsena Petroli
La nuova darsena petroli (prodotti petroliferi e GPL) è stata collocata nella porzione sud occidentale dell’avamporto esterno della Piattaforma Europa ed è dotata di 4 attracchi. Per l’ormeggio delle navi sono stati previsti 3 pontili.
Il canale Navigabile
Per consentire l’ingresso in porto del canale dei Navicelli, all’esterno del terrapieno nord della Piattaforma Europa, è prevista la realizzazione di un canale navigabile che termina in una darsena dotata di una banchina di lunghezza pari a 500 m ed un piazzale operativo di 2.5 ha.