DHL: la nuova via della seta per la Cina viaggia su rotaie

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La ferrovia è il metodo più sicuro e più ecologico per movimentare le merci: elemento chiave del programma GoGreen di DHL1, il cui obiettivo è azzerare le emissioni legate alla logistica entro il 2050

Milano,  11 aprile 2017 – Una antica rotta commerciale ricca di tradizione sta rinascendo: la via della seta. Le carovane sono state sostituite da treni che ora connettono Oriente e Occidente. Il percorso dall’Europa centrale al Sud Asia passando per la Siberia permette di ridurre la distanza fino a due terzi rispetto a quello marittimo (passando per gli stretti di Gibilterra, Malacca e Suez). Il servizio Rail di DHL Global Forwarding rappresenta, viaggiando sulla nuova Transiberiana che unisce la Cina all’Europa in circa due settimane, una nuova via della seta con un costo inferiore dell’aereo e transit time più veloce della nave. E c’è un altro vantaggio: il risparmio di emissioni di carbonio.

 Anche solo un leggero spostamento verso la ferrovia potrebbe già contribuire a ridurre le emissioni di CO2. Rispetto ad altri mezzi di trasporto il Rail emette significativamente meno CO2. Nonostante ciò, in Italia ancora solo il 6% delle merci viene spedita utilizzando il trasporto ferroviario.

“La quantità di merci che si muovono quotidianamente da una parte all’altra del globo è in crescita costante e progressiva e il settore delle spedizioni, generando il 14% delle emissioni di anidride carbonica globali, ha un ruolo di primo piano nel combattere i cambiamenti climatici. – afferma Mario Zini, CEO di DHL Global Forwarding Italia – Un maggior utilizzo del Rail non può più essere rimandato: si tratta di un sistema sicuro, un compromesso eccellente fra tempi e costi. La nostra nuova Transiberiana è inoltre un’ottima occasione di incrementare l’import-export tra Cina ed Europa, due tra le realtà più in evoluzione in fatto di business”.

Il servizio Rail di DHL

Sul fronte green, le merci trasportate sul percorso tra l’Europa e la Cina richiede un’importante emissione di biossidi di carbonio. Pertanto, è molto utile confrontare i diversi metodi di trasporto attraverso l’applicazione DHL Carbon Calculator (https://www.dhl-carboncalculator.com). Lo strumento indica come la spedizione di 10 ton fra Milano (Italia) e Xiamen (Cina) può essere trasportata via aereo, il metodo più veloce, ma anche l’opzione meno vantaggiosa per quanto riguarda l’impronta di CO2. Il servizio ferroviario, ad esempio, sulla tratta Milano – Varsavia – Dostyk – Xiamen è dieci volte meno impattante dal punto di vista delle emissioni di CO2 di quella della stessa spedizione via Air.

La domanda della modalità di trasporto via Rail è in aumento. Nel 2016 DHL ha trasportato tramite ferrovia il doppio dei TEUs rispetto al 2015. Dalla Cina la rete si estende a coprire Sud Corea, Giappone, Taiwan e Vietnam. Una logistica via treno che permette di definire spedizioni con tempi di transito regolari e certi, con un alto livello di sicurezza (controlli fisici e RFID), attenta all’impatto ambientale e tracciabile attraverso un sistema GPS con monitoraggio 24/7. In particolare gli eventi monitorabili sono:

  • Route Management: posizione geografica del container

  • Breach Detection: segnalazione se il contenitore viene aperto

  • Light Detection: presenza di luce all’interno del container

  • Shock: avviso in caso il contenitore subisca scosse

  • Temperature and Humidity: monitoraggio di temperatura e umidità all’interno del container

Il programma GoGreen

Nel 2008, Deutsche Post DHL Gruppo è stato il primo fornitore di logistica che ha introdotto un proprio obiettivo di protezione del clima. Questo obiettivo – migliorare l’efficienza di carbonio del 30% entro il 2020 – è stato raggiunto nel 2016, quattro anni prima del previsto. Guardando al futuro, DPDHL si è posta un altro obiettivo ambizioso: entro il 2050 tutte le emissioni legate ai trasporti saranno ridotte allo zero netto, per contribuire a raggiungere l’obiettivo stabilito nel 2015 alla Conferenza Onu sul clima di Parigi (COP 21).

• A livello globale, il Gruppo aumenterà l’efficienza di carbonio delle proprie attività e quelle dei suoi subappaltatori di trasporto del 50% rispetto al valore di riferimento del 2007.

• A livello locale, il Gruppo si propone di migliorare la vita delle persone dove vivono e lavorano utilizzando soluzioni di trasporto pulite: ad esempio il 70% delle consegne del ‘primo e ultimo miglio’ verranno effettuate con bici e veicoli elettrici.

• Più del 50% delle vendite incorporerà le Green Solutions, rendendo le supply chain dei clienti più green.

• Il Gruppo formerà e certificherà l’80% dei propri dipendenti come specialisti GoGreen entro il 2025, per coinvolgerli attivamente nelle attività di protezione ambientale e climatica. L’azienda prevede inoltre di coordinarsi con i propri partner per piantare un milione di alberi ogni anno.

Il programma di protezione ambientale del Gruppo Deutsche Post DHL GoGreen si basa su due principi fondamentali: consumare meno e combustione pulita. Da una parte ridurre il consumo di energia senza cambiare la sorgente di energia, come ad esempio misure per migliorare la capacità di carico. La “combustione pulita” si concentra invece sull’utilizzo di fonti di energia verde, come i veicoli elettrici per il ritiro e la consegna. Combinando entrambi i principi raggiunge risultati ottimali. Deutsche Post DHL Gruppo coinvolge anche i suoi clienti nelle misure di ottimizzazione, con soluzioni logistiche su misura che aiutano a ridurre le emissioni nelle proprie catene di fornitura.

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Scenario #1 Air

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

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Scenario #2 Rail (Route Milan – Warsaw – Dostynk – Xiamen)

1 Corporate Responsibility Report 2015 di Deutsche Post DHL Group

 

 

 

 

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