Dichiarazione congiunta del Vicepresidente dell’Unione europea,Federica Mogherini e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran,Javad Zarif

mogherini in iran

Teheran, 16 aprile 2016 – Oggi, l’alto rappresentante dell’UE e Vice-Presidente della Commissione Europea (HRVP) Federica Mogherini ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif a Teheran. I rappresentanti della Commissione europea presenti hanno incluso commissari UE Elzbieta Bienkowska (mercato interno, industria, imprenditoria e PMI), Arias Cañete (Azione per il clima e l’energia), Christos Stylianides (aiuti umanitari e gestione delle crisi), Violeta Bulc (Trasporti), Carlos Moedas (Research, Scienza e Innovazione), Karmenu Vella (Ambiente, affari marittimi e pesca) e Tibor Navracsics (Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport). Si sono incontrati con i loro omologhi iraniani.
Le due parti, dopo l’analisi del loro rapporti di lunga data, intessuta sul reciproco rispetto e interessi, hanno ribadito la loro intenzione di sviluppare un programma ampio e completo per la cooperazione bilaterale in seguito all’attuazione del piano globale comune (JCPOA) del 16 gennaio 2016, che ha contribuito ad aprire un nuovo capitolo nelle relazioni UE-Iran. L’UE e l’Iran sono pienamente impegnati  nell’ JCPOA e la sua attuazione in tutti i suoi aspetti. È stato confermato che l’attuazione dello JCPOA rimane della massima importanza.
È stato dichiarato che i seguenti obiettivi condivisi e generali sono di vitale importanza per la promozione delle relazioni UE-Iran:

• Garantire e sostenere la piena attuazione dell’ JCPOA al fine di migliorare e approfondire ulteriormente la cooperazione bilaterale;
• Lo sviluppo di rapporti di cooperazione in settori di reciproco interesse a beneficio dello sviluppo economico, dei diritti umani, la prosperità e il benessere del popolo dell Iran e dell’Unione europea;
• Promuovere la pace regionale, la sicurezza e la stabilità, nonché la composizione pacifica dei conflitti regionali attraverso il dialogo e l’impegno.

Per facilitare il programma di cooperazione, come indicato di seguito e al fine di preparare la futura apertura di una delegazione dell’UE a Teheran, in conformità delle norme e dei regolamenti della Repubblica Islamica dell’Iran, un team di collegamento dell’UE sarà inviato a Teheran. Ciò contribuirà a rafforzare i rapporti e attuare le future iniziative di cooperazione.

L’UE e l’Iran intendono cooperare nei seguenti settori:

Consultazioni politiche

Le due parti intendono rafforzare il dialogo politico attraverso consultazioni a livello del HRVP e il ministro degli Esteri iraniano, ogni anno. Questo fa avanzare l’accordo esistente a riunirsi regolarmente per un dialogo ad alto livello a Vice Ministro / livello di direttori politici. i funzionari e gli esperti ad alto livello si incontreranno come richiesto per esplorare altri campi di reciproco interesse in cui si potrebbero sviluppare progetti di cooperazione bilaterale, regionale e internazionale.

Diritti umani

Le due parti hanno espresso la loro volontà di valorizzare e promuovere i diritti umani. In questo contesto,  intendono impegnarsi in un dialogo sui diritti umani. A tal fine, avrebbero accolto con favore lo scambio di visite di delegazioni.

Cooperazione economica

Le due parti incoraggiano l’espansione delle relazioni economiche tra UE e l’Iran, riconoscendo l’importanza della macro-economia dei problemi, il commercio, la finanza e gli investimenti nel raggiungimento della crescita e dello sviluppo sostenibile. Hanno intenzione di impegnarsi in un dialogo macroeconomico e finanziario anche per quanto riguarda le seguenti iniziative:

• Migliorare e consentire il settore finanziario, nonché incoraggiando la cooperazione bancaria tra l’UE e l’Iran. L’UE può aiutare se necessario ad affrontare l’ anti riciclaggio di denaro e le questioni di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML / CFT);
• Esplorare la prospettiva di estendere il terzo mandato di prestiti paese della Banca europea per gli investimenti (BEI) per l’Iran, per migliorare la disponibilità di finanziamenti per investimenti in Iran e la possibile fusione (di prestiti con borse di studio);
• La cooperazione in vari settori con un focus particolare sulla necessità di incoraggiare il dialogo politico normativo e industriale e la creazione di opportunità di investimento, tra cui  il tessile, il turismo, le materie prime, la costruzione e tutte gli altri settori da determinare reciprocamente;
• Sviluppare l’esperienza europea nel campo delle piccole e medie imprese il supporto per favorire imprese e, in particolare, l’ ambiente favorevole alle PMI in Iran e condividere informazioni sul “Enterprise Europe Network”;
• Scambio tra Iran e UE delle missioni d’affari nella seconda metà dell’anno;
• Considerare la cooperazione allo sviluppo sul rafforzamento del settore privato e delle PMI in Iran;
• Agevolare e incoraggiare tra UE-Iran la presenza in settori di attività nei mercati reciproci attraverso una serie di misure.

Commercio e investimenti cooperazione

Le due parti si sforzano di rafforzare la cooperazione bilaterale in materia di commercio e investimenti. Al fine di rinnovare un dialogo per rafforzare le relazioni commerciali e di investimenti tra Iran e Unione europea, hanno deciso di scambiarsi visite di delegazioni di esperti ad un livello appropriato nei prossimi mesi. UE sostenere e aiutare l’Iran a diventare membro dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

agricoltura

Le due parti intendono promuovere la cooperazione in agricoltura e l’industria agroalimentare, al fine di esplorare la produzione e metodi tecnologici e ad assistere i prodotti iraniani per soddisfare gli standard normativi e fitosanitarie dei mercati europei.

Trasporto

Le due parti esprimono il loro impegno per uno sviluppo sicuro e sostenibile di tutti i modi di trasporto al fine di sostenere la ripresa del commercio, investimenti e dei cittadini; collegamenti. In particolare per quanto riguarda la sicurezza del trasporto, in linea con le consultazioni già possedute, intendono:
• Eseguire valutazioni tecniche per rimuovere e restrizioni revisione sulla flotta di aeromobili di Iran Air per quanto riguarda la lista UE per la sicurezza aerea, e di emettere “paese terzo autorizzazioni operative” per i vettori aerei iraniani che applicati, a condizione che siano stati soddisfatti i requisiti di sicurezza necessari ;
• Intraprendere cooperazione tecnica a sostegno della sicurezza aerea in Iran;
• scambio di opinioni sulla possibilità di un accordo orizzontale;
• viste di scambio e di esperienze sulla sicurezza ferroviaria e l’interoperabilità, nonché la facilitazione di trasporto ferroviario internazionale, compresi i corridoi ferroviari;
• Esplora cooperazione in altri settori, come quello marittimo, ferroviario, stradale e trasporto urbano.

Energia e cambiamenti climatici

Riconoscendo il potenziale significativo a stabilire una cooperazione globale in materia di energia, le due parti intendono:
• promuovere le condizioni per gli investimenti e lo scambio di tecnologia per la produzione e la generazione di energia e l’efficienza energetica migliorata; e scambio di informazioni, ove necessario, il quadro giuridico e normativo;
• Impegnarsi in iniziative volte a rafforzare la sicurezza della domanda e dell’offerta di energia nella regione e oltre;
• Cooperare nelle sedi multilaterali, al fine di migliorare la trasparenza e il funzionamento del mercato globale dell’energia;
• Promuovere gli investimenti e favorire gli scambi tecnologici e tecniche per mitigare le emissioni gas serra, nonché le misure di adattamento attraverso la promozione dell’efficienza energetica nei vari settori dell’economia iraniana, nonché di migliorare l’utilizzo delle energie rinnovabili;
• Facilitare gli investimenti in progetti a monte ea valle del settore energetico dell’Iran.

A tal fine si intende avviare un dialogo UE-Iran sull’energia dedicato. Gli obiettivi e le modalità di tale cooperazione sono ulteriormente nella dichiarazione congiunta sull’energia.

cooperazione nucleare civile

Al fine di contribuire all’attuazione delle misure di cui all’allegato III del JCPOA, le due parti stanno lanciando un primo progetto di cooperazione nel settore della sicurezza nucleare che mira ad assistere l’Organizzazione per l’energia atomica della Repubblica islamica dell’Iran e il nucleare iraniano Autorità per le garanzie attraverso l’assistenza allo sviluppo dell’UE. Inoltre, l’UE condividerà con l’Iran la sua esperienza acquisita da stress test effettuati all’interno dell’UE e nei paesi terzi. Ulteriori opzioni per la cooperazione nel settore nucleare civile includono fissione comune e delle attività di ricerca sulla fusione, così come una possibile conferenza di sicurezza nucleare regionale e un business forum nucleare.

Ambiente

Riconoscendo l’importanza di proteggere e conservare l’ambiente e il ruolo dell’efficienza delle risorse nel raggiungimento di una crescita verde, e in riconoscimento del pressanti sfide ambientali dell’Iran, le due parti intendono:
• Stabilire la cooperazione bilaterale per affrontare l’aria, il suolo e l’inquinamento delle acque, gestione delle risorse idriche, la conservazione e l’uso sostenibile della natura, la biodiversità, la desertificazione, e problemi di gestione dei rifiuti;
• Scambiare esperienze, al fine di identificare risposte politiche adeguate, compresi i progetti per affrontare l’inquinamento transfrontaliero;
• Rafforzare la cooperazione nei consessi ambientali internazionali anche nel quadro di accordi ambientali multilaterali.

protezione civile

A sostegno di una migliore prevenzione, individuazione e risposta alle catastrofi, anche a livello regionale, le due parti intendono condividere esperienze e best practice.

Scienza, Ricerca e Innovazione

Le due parti favoriranno ulteriormente la cooperazione scientifica, ricerca e innovazione tra l’UE e l’Iran, anche attraverso il rafforzamento Iran’s partecipazione al suo complementare programma Euratom ricerca e dell’innovazione dell’Unione programma Orizzonte 2020 e. Essi incoraggeranno la creazione di partnership con le controparti dell’UE, la condivisione delle conoscenze, mobilità dei ricercatori, la partecipazione alle attività di ricerca in collaborazione in vari settori. Essi potranno condividere le esperienze nei settori della tecnologia e dell’innovazione. Per questo una dichiarazione congiunta separato sulla scienza, la tecnologia, la ricerca e l’innovazione è stata concordata tra il Commissario Carlos Moedas e il suo omologo, il Dr. Mohammad Farhadithe Ministro iraniano per la Scienza, la ricerca e la tecnologia e il Dr. Sorena Sattari il Vice-Presidente della Repubblica Islamica L’Iran scienza e della tecnologia.

educazione

Riconoscendo l’importanza di sviluppare la dimensione umana delle relazioni UE-Iran, le due parti intendono approfondire ulteriormente la cooperazione nel settore dell’istruzione superiore. A tal fine, si ricorda che l’Unione europea ha stanziato un bilancio supplementare di 3 milioni di euro per Erasmus + azioni, da utilizzare per la cooperazione con l’Iran nel 2016 e 2017. Le due parti ampliare le possibilità per gli istituti di istruzione superiore iraniani a partecipare a l’azione Jean Monnet per studi sull’integrazione europea. Essi intendono anche di organizzare eventi accademici rilevanti e fiere, a Teheran, verso la fine del 2016 per promuovere la cooperazione tra le nostre università e promuovere la partecipazione degli studenti iraniani e ricercatori e personale accademico in programmi comunitari, in particolare Erasmus + e l’azione Marie Sklodowska Curie. L’UE anche esplorare modi per consentire agli studenti iraniani a partecipare al programma Erasmus + azione “mobilità credito”, che consiste di una mobilità a breve termine per le università europee e iraniane.

Cultura

Sia l’Iran e l’Unione europea hanno culture straordinariamente ricche e del patrimonio culturale che li rende significativi per l’industria del turismo globale. Entrambe le parti quindi si promuovere il turismo e l’ecoturismo piani e programmi. Inoltre, le due parti avrebbero condividere le competenze in materia di conservazione e restauro di opere archeologiche e storiche d’arte e monumenti al fine di contribuire alla conservazione del patrimonio culturale e la promozione del turismo culturale. A tal fine, l’UE può condividere la sua esperienza nel settore, anche attraverso lo sviluppo di moduli di formazione specifici. Le due parti hanno anche intenzione di sviluppare ulteriormente la cooperazione culturale tra l’UE, gli Stati Uniti e l’Iran, anche attraverso lo scambio di professionisti e organizzazione di eventi mirati a rendere le loro rispettive culture più noti per le persone nella UE e l’Iran. A tal fine le due parti considereranno modi per migliorare gli scambi culturali e artistici Iran-UE a Teheran e le capitali europee. Inoltre, l’Iran e l’Unione europea ritengono che sviluppare la cooperazione nel settore dello sport costituisce una componente del loro impegno.

Farmaci

Entrambe le parti hanno riconosciuto e hanno deciso di affrontare le sfide per l’Iran derivante dalla produzione di oppio nella regione, così come i suoi molteplici effetti collaterali negativi in ​​materia di traffico di droga, traffico di esseri umani, la gestione delle frontiere, le forze dell’ordine e gli aspetti relativi alla salute. L’abuso di droga infligge ingenti danni sulle società e degli individui in Europa e in Iran, in tal modo entrambe le parti hanno un interesse comune ad affrontare il problema della droga, sia sul lato della domanda e dell’offerta, nonché le questioni di transito. Le due parti intendono avviare consultazioni, scambi di esperienze e competenze, anche in materia di giustizia penale efficace e proporzionale, così come esplorare misure volte ad affrontare le cause alla radice del problema, tra cui la riduzione della povertà e la ricostruzione in Afghanistan, il supporto per la stabilità politica di Foster necessario ambiente per lo sviluppo sostenibile in quel paese, sia a livello multilaterale e bilaterale. Entrambe le parti sono concordi nel ritenere sulla necessità di approccio evidence-based, integrato, globale ed equilibrato nella lotta contro la droga.

Migrazione

Le due parti hanno concordato di avviare un dialogo globale della migrazione e hanno riconosciuto la necessità di scambiare informazioni sulla gestione della migrazione e dei flussi, nonché sulla politica e gli approcci legislativi e priorità rispetto ai regolari e irregolari migrazione, richiedenti asilo e rifugiati, sia a livello nazionale e regionale livelli.

Questioni regionali

Le due parti hanno riconosciuto la serietà e l’urgenza di affrontare l’instabilità della situazione nella regione. Il terrorismo, l’estremismo e la violenza hanno messo in pericolo la stabilità regionale e la perdita inflitte della vita e risorse umane su una scala senza precedenti e sono diventati questioni globali. In questo contesto, le due parti  devono trovare il modo per attuare la risoluzione generale delle Nazioni Unite sul mondiale contro la violenza e l’estremismo (A / RES / 128/67). Essi ritengono pertanto che è fondamentale per tradurre i benefici positivi della JCPOA in prospettive migliori per la pace e la stabilità regionale. A tal fine, le due parti si impegneranno, in maniera costruttiva ed equa, sulle questioni regionali, al fine di canali di costruzione del dialogo, la fiducia e la comprensione reciproca, e, in particolare, a promuovere approcci volti a risolvere le crisi regionali.

Le due parti ritengono che le soluzioni a tali crisi deve essere inclusiva, pacifica e globale, e soprattutto sostenibile. Essi sottolineano la necessità che tutti gli attori di adottare approcci costruttivi che rafforzano i principi di non ingerenza e l’integrità territoriale degli Stati, così come il rispetto del primato del diritto internazionale, compresi i diritti umani.

Cooperazione umanitaria

Le due parti condividono le profonde preoccupazioni sulla situazione umanitaria disastrosa nella regione a causa delle molteplici conflitti. La violenza e l’insicurezza hanno portato allo spostamento di milioni di persone e l’UE e l’Iran sostengono tutte le parti in conflitto a garantire la protezione della popolazione vulnerabile, nonché l’accesso umanitario alle persone bisognose. Le due parti intendono rafforzare il coordinamento umanitario e la consegna di assistenza umanitaria nei confronti del diritto internazionale umanitario nelle crisi che interessano la Siria, Iraq, Yemen e Afghanistan. L’Unione europea esprime il proprio apprezzamento per la decisione dell’Iran di includere tutti i rifugiati afghani registrati nel sistema sanitario nazionale sulla stessa base dei propri cittadini e di permettere a tutti i minori stranieri indipendentemente dal loro status giuridico a essere iscritti nel sistema educativo nazionale. L’UE continuerà a fornire assistenza umanitaria e lo sviluppo a sostegno della sanità, riparo, sicurezza alimentare e protezione per i più vulnerabili. Al fine di soddisfare le esigenze di un numero crescente di afghani in Iran, l’UE mette immediatamente a disposizione 6,5 milioni di euro per il sostegno umanitario supplementare. All’interno di questo importo milioni di EUR 1.5 è assegnato per assistere con l’integrazione di 10.000 di bambini afgani della scuola nel sistema educativo iraniano. Sia l’UE e l’Iran riconoscono l’importanza di lavorare a stretto contatto con il governo afgano su una strategia comune e sinergico verso soluzioni durature. Cooperazione in materia di costruzione della società civile e il rafforzamento delle autorità locali sta continuando e le due parti intendono aumentare questa cooperazione in futuro.

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