Roma, 17 marzo 2017 – “Se prima era un dubbio, ora è certezza. Il piano che ci è stato presentato oggi dai vertici Alitalia non è di sviluppo ma di ridimensionamento, con l’unica previsione di agire drammaticamente su occupazione e stipendi. E’ un piano fondato solo su sabbie mobili. La Uiltrasporti a questo non ci sta!”
“Bisogna trovare soluzioni diverse che ridiano fiducia ai dipendenti e al Paese nell’azienda, con un progetto di rilancio concreto e non intriso di auspici e flebili promesse”
“E’ inaccettabile che in nome della salvezza della azienda, Alitalia decida di tagliare l’unico asset che funziona: quello dei dipendenti. Che il Governo intervenga per far cessare questo scempio. Se nulla si muoverà non aspetteremo di affondare. Siamo pronti allo sciopero”.