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A conferire l’Onorificenza al Merito è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su indicazione proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Il prestigioso riconoscimento viene concesso ogni anno dal Presidente della Repubblica ai cittadini che più si sono distinti in ambito economico, culturale, artistico, in campo civile e militare
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Roma, 10 aprile 2024 - “Sono profondamente onorato di questa nomina concessa dal Presidente Sergio Mattarella, che è un altissimo riconoscimento, di grande valore umano e professionale – ha dichiarato Domenico De Rosa – L’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica premia i valori etici e la visione imprenditoriale che mettiamo quotidianamente al servizio della comunità, la spinta innovativa che ha dato vita ad un nuovo modello di trasporto sostenibile, l’impegno costante per costruire un nuovo paradigma di progresso e un futuro concretamente sostenibile”.
Tra innovazione e etica si pone infatti il contributo attivo di Domenico De Rosa alla formazione delle nuove generazioni, in collaborazione con le più importanti Università del territorio. De Rosa è infatti Cultore della Materia presso il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale dell’Università Parthenope di Napoli, nonché membro del Comitato Tecnico di Indirizzo del corso di Laurea in Giurista d’Impresa presso l’Università di Salerno. “Abbiamo scelto di dedicare una parte del nostro tempo al futuro del Paese, cercando di trasferire ai giovani passione, esperienza e conoscenze maturate in molto anni di attività imprenditoriale” ha commentato De Rosa.
Forte della spinta innovativa apportata al settore dei trasporti e della logistica, nel 2022 Domenico De Rosa viene chiamato a far parte di ANGI, l’Associazione Nazionale dei Giovani Innovatori, in qualità di membro del Comitato Tecnico Scientifico. L’innovazione, che è per De Rosa valore fondante e principio ispiratore d’impresa, viene infatti declinata quotidianamente non solo nel nuovo modello di trasporto sostenibile, ma anche in ogni scelta aziendale, come quella dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale: strumento utilissimo, che rappresenta una rivoluzione economica, sociale e culturale senza precedenti ma che va usato e affrontato con il giusto equilibrio tra innovazione ed etica.
Il nuovo modello di trasporto sostenibile promosso dal Gruppo SMET nasce a metà degli anni ’90, grazie ad un’intuizione strategica: le enormi potenzialità offerte al mondo del trasporto dall’intermodalità marittima e ferroviaria, non solo in termini economici ma anche e soprattutto in termini di sostenibilità ambientale. Oggi il Gruppo SMET, che ha consolidato il business fino al traguardo della leadership europea nel settore, opera prevalentemente in intermodalità, riservando al percorso su strada solo il primo e l’ultimo miglio, effettuati con veicoli di ultima generazione alimentati con carburanti alternativi al diesel.