Tripoli, 1 settembre 2017 – Ancora due navi sono state arrestate dalla guardia costiera libica il 30 agosto scorso, sulla costa occidentale della Libia. La petroliera tanzaniana “Rex” e un peschereccio sono stati portati a Tripoli dove gli equipaggi sono stati fatti scendere: la ciurma della petroliera e’ composta da 5 turchi, 3 georgiani e 2 indiani . La cisterna era stata rintracciata da diversi giorni. Presumibilmente conteneva 1.160.000 litri di carburante. La Marina libica ha affermato che il carico è stato contrabbandato. Tuttavia, non è chiaro se il carburante sia stato caricato o era gia’ caricato. La seconda imbarcazione catturata dalla guardia costiera libica e’ un peschereccio maltese che si presume abbia pescato senza autorizzazione nelle acque territoriali libiche. Ciò porta a tre le navi detenute dalla guardia costiera libica in questa settimana. Il 30 agosto, la petroliera greca “Levante” è stata sequestrata da Zawia anche per sospetto di contrabbando di carburante.
E ‘stata portata a Tripoli dove era ancora carica. Difficile l’identificazioe dela ”Rex” che ha cambiato il nome due volte: la prima volta navigava con il nome ”TREX” e alle prime avvisaglie ricopriva la ”T” iniziale,trasformandola in ”REX”.
