IL GIULIA PG DAL RITORNO DEL SEQUESTRO IN LIBIA NEL 2012
Mazara del Vallo, 10 novembre 2016 – Due pescherecci italiani sono stati sequestrati durante la notte nel Mediterraneo e sono stati dirottati nel porto di Alessandria d’Egitto. L’ambasciata italiana al Cairo ha dichiarato che segue con attenzione l’evolversi del caso.
Le barche ‘Ghibli I’ e Giulia PG ‘sono da Mazara del Vallo in Italia.Ogni peschereccio imbarca sette uomini – quattro italiani e tre tunisini. I due peschereccci in passato, nel 2008, effettuarono in’impresa eccezionale: salvarano oltre 600 migranti di 650 migranti al largo della costa di Lampedusa durante una tempesta,stipati su due imbarcazioni.
“Il sequestro di due pescherecci di Mazara del Vallo e’ avvenuto intorno alle ore 22 di ieri sera, a circa 30 miglia dalla costa egiziana, quindi in acque internazionali”, ha fatto sapere Giovanni Tumbiolo, presidente del reparto di pesca produttiva, che sia il ‘Ghibli I ‘ che ‘ Giulia PG ‘ fanno parte.
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Il capitano del ‘Ghibli I’ sono Faro Licavoli, e il capitano della ‘Giulia PG’ stato Michele Gennaro.
“L’equipaggio stavano pescando con le reti ad una profondità di circa 600 metri, quando è stato ordinato loro di fermare la pescada parte di imbarcazioni militari egiziani. Alcuni uomini sono venuti a bordo e comandato le navi per dirigersi verso Alessandria” ha dichiarato Tumbiolo.
‘Ghibli I’ fu già sequestrato dagli egiziani circa quattro anni fa, insieme ad altre tre barche da pesca, mentre il ‘Giulia PG’ fu sequestrato nell’ottobre 2013 unitamente ad un’altro peschereccio da militari libici al largo di Bengasi a circa 40 miglia di distanza dalla costa. Per essere rilasciato, gli armatori subirono 2 processi e pagare un forte riscatto. ‘Daniela L’ è ancora nelle mani dei libici.