L’agreement, sottoscritto dal Direttore Generale Energy Evolution di Eni, Giuseppe Ricci, e dall’A.d. Saipem, Alessandro Puliti, supporta il percorso di trasformazione delle raffinerie tradizionali e lo sviluppo di nuove bioraffinerie Eni
L’intesa, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione di Eni e Saipem, punta allo studio e alla realizzazione di impianti per la produzione di biojet, carburante sostenibile per l’aviazione, e del biocarburante HVO diesel, prodotti al 100% da materie prime rinnovabili, “HVOlution” per mezzi su strada, navali e ferroviari
San Donato Milanese (MI), 6 novembre 2023 – L’accordo prevede l’applicazione della tecnologia proprietaria Eni Ecofining™ sia per lo sviluppo di nuove bioraffinerie, sia per la conversione delle raffinerie tradizionali e coniuga la grande esperienza tecnologica e operativa di Eni con le competenze distintive che Saipem ha maturato nella progettazione e costruzione di questo tipo di impianti.
Eni è stata la prima compagnia al mondo a convertire, a Venezia Porto Marghera e a Gela, due raffinerie tradizionali in bioraffinerie per la lavorazione di materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali, residui dell’industria agroalimentare e oli vegetali, utilizzando la tecnologia Ecofining™, con il supporto di Saipem su entrambi i progetti.
Eni prevede di espandere la propria capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.