Al centro della collaborazione triennale, le attività di R&D in tutti gli ambiti dell’ingegneria, in particolare per supportare le innovazioni di frontiera nel settore energia, secondo criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Dopo la firma, la presentazione di Claudio Descalzi, AD di Eni dal titolo “La transizione energetica verso un futuro low carbon”.
San Donato Milanese (Milano), 29 aprile 2016 - Molte delle misure di politica energetica e ambientale dell’Unione Europea sono finalizzate a un progressivo abbattimento delle emissioni di gas a effetto serra, come ha dimostrato la ventunesima Conferenza sul clima COP21 giunta al primo accordo universale sul clima, firmato venerdì scorso a New York da oltre 170 Paesi.
In questo contesto si rinnova la collaborazione fra Eni e Politecnico di Torino, avviata nel 2008. Alla base dell’accordo quadro siglato oggi, l’innovazione tecnologica a tutto tondo, in particolare per sviluppare il macrotema della crescita sostenibile del settore energetico. L’applicazione di tecnologie sempre più “intelligenti‘ ed ecosostenibili per l’esplorazione e la produzione dei giacimenti e la messa a punto di nuovi materiali, lo studio di processi a supporto delle energie rinnovabili e il monitoraggio ambientale sono alcuni dei filoni di ricerca che verranno condotti e che consentiranno di valutare e migliorare le performance dei processi aziendali e la loro integrazione nei territori di intervento.
Come gestire la transizione energetica verso un futuro low carbon per contenere i cambiamenti climatici è il tema della presentazione che Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha tenuto nell’Aula Magna del Politecnico, dopo la firma dell’Accordo.
Marco Gilli, Rettore del Politecnico di Torino ha così commentato: “Il Politecnico si sta accreditando a livello internazionale come uno dei poli di riferimento per la ricerca sui sistemi energetici, come testimonia anche la recente inaugurazione a Torino dell’Energy Center; è un ambito che richiede sempre di più un approccio interdisciplinare e il pieno coinvolgimento dei principali attori pubblici e privati del sistema socio-economico. La partnership con Eni si fonda su un consolidato rapporto di collaborazione e si propone di sviluppare un programma pluriennale di formazione e ricerca, focalizzato sulle applicazioni delle tecnologie più avanzate ai sistemi energetici, con il contributo sinergico e congiunto dei ricercatori dei due enti e l’attiva partecipazione degli studenti.
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha commentato: ” La storia di Eni è fatta di ricerca e innovazione tecnologica per creare valore per il nostro futuro ed è per questo che, anche nell’attuale scenario petrolifero complesso, continuiamo ad investire in progetti di ricerca. La collaborazione con il Politecnico di Torino si inquadra in un rapporto di lungo termine che in questi anni ha portato ad importanti risultati. Eni continua a collaborare con i migliori centri di eccellenza italiani e stranieri e vuole, in questo modo, dare un segnale concreto ed un contributo al grande tema della transizione energetica‘.