Durante il Salone Nautico Internazionale di Genova, presso lo stand Suzuki, si è tenuta la conferenza stampa della nuova esperienza del comandate Sergio Davì, Fari d’Italia RIB Experience a bordo della Aretusa Explorer, un Nuova Jolly Prince 38cc motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF300B dotato del sistema #afferrailmare (Suzuki Dual Prop) ed elettronica di bordo Simrad, lo stesso battello che nel 2022 ha navigato da Palermo a Los Angeles
#afferrailmare è un sistema a doppia elica controrotante che permette di scaricare efficacemente tutti i cavalli a disposizione direttamente in acqua, come ulteriore effetto positivo, dato che ogni elica ruota in direzione opposta all’altra, si ottiene un’eccezionale stabilità di navigazione
Fari d’Italia RIB Experience è un viaggio verso 16 dei 161 fari della Marina Militare tuttora in attività sugli 8.000 km di costa italiana. I fari sono uno strumenti di ausilio alla navigazione, “sentinelle del mare”, che suscitano da sempre suggestione e mistero.
La navigazione di Sergio Davì è iniziata a Genova lunedì 25 settembre con la visita della Lanterna, che non è solo un faro, ma anche un museo. Presenti oltre al Comandante Davì anche il Sindaco di Genova Marco Bucci.
Il viaggio è proseguito verso l’Isola d’Elba, per far tappa in Sardegna ad Alghero e Carloforte, spostarsi in Sicilia a Favignana, Pantelleria, Sciacca, Punta Secca (RG), Messina e Salina, continuare in Campania verso Capo Palinuro, Bacoli e Napoli e ritornare a Palermo, passando da Ustica e Cefalù.
Paolo Ilariuzzi Direttore di Divisione Moto e Marine dichiara: “Davì lo abbiamo visto navigare in lungo e in largo tra i Mari del Nord e gli oceani Atlantico e Pacifico. Questa volta invece ci farà sognare tra luoghi romantici del Mar Tirreno, lungo una rotta passante per l’arcipelago toscano, la Sardegna, le isole minori della Sicilia e la Campania, dove incontrerà da vicino le bellezze dei luoghi per scoprirne le eccellenze e parlare soprattutto di ambiente e territorio, assieme a giovani e bambini delle scuole locali. Suzuki supporta queste iniziative con lo scopo di portare la cultura del mare a un pubblico più ampio che possa avvicinarsi al comparto marine, scoprendo quanto l’andar per mare sia possibile e sostenibile.”
Lo scopo di questa avventura, oltre all’aspetto turistico, prevede anche quello educativo. Sono previsti, infatti, appuntamenti con le scuole di primo grado in alcune delle tappe indicate: Alghero, Carloforte, Capo Palinuro, Ustica, Cefalù e Palermo, dove Sergio porterà la sua esperienza di navigatore oceanico e durante i quali si parlerà di ambiente e inquinamento, educando i bambini a essere i primi ad adottare buone pratiche nel quotidiano.
Suzuki, per l’occasione, mostrerà il sistema #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector), una tecnologia semplice e ingegnosa che grazie a dispositivo di filtraggio dedicato, più si utilizza il fuoribordo Suzuki più questo ripulisce l’acqua in cui naviga dalle microplastiche.
Funzionamento del sistema #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector)
Il fuoribordo, grazie alla pompa del proprio circuito di raffreddamento, aspira l’acqua nella quale sta navigando e la fa circolare al suo interno; prima di scaricarla, l’acqua viene fatta passare in un circuito aggiuntivo in mezzo al quale è posizionato il filtro che trattiene le microplastiche, in modo da rimetterla pulita nell’ambiente. Una tecnologia semplice e ingegnosa, come molte delle innovazioni introdotte dal costruttore giapponese in ambito motoristico, destinata presto a diffondersi anche in altri comparti.