Una partnership che promette di segnare gli sviluppi a venire. Due nuovi MAN TGS allestiti con gru Fassi sono entrati a far parte della flotta dell’azienda milanese
Milano, 17 luglio 2018 – Ascoltare Romeo Foppiani raccontare le vicende della ua azienda, è un po’ ripercorrere la storia dell’imprenditoria italiana, quella uscita dalla guerra e che un po’ alla volta si è sviluppata con tanto lavoro e tante intuizioni e, al contempo, ha costruito un futuro al nostro Paese.
Tutto inizia in un’autorimessa di via Vespri Siciliani a Milano, zona Giambellino, il quartiere cantato da Giorgio Gaber. È qui che Luigi Foppiani gestisce il garage con annesso distributore di benzina, ed è qui che muovono i primi passi lavorativi i suoi quattro figli. Siamo agli albori degli anni Sessanta, alla vigilia del boom economico e i quattro fratelli Foppiani scelgono strade diverse: il primogenito Luciano raggiunge dei parenti negli Stati Uniti, Carlo e Romeo si fanno le ossa presso uno spedizioniere e il più giovane Pierluigi si concentra sull’attività di famiglia. Molto presto è però affiancato da Romeo che con un motocarro Guzzi inizia a svolgere i primi servizi di trasporto.
“Allora il quartiere era ricco di attività artigianali – racconta Romeo Foppiani – e le richieste di trasporto merci crescevano: così dopo il Guzzi è arrivato il primo camioncino, poi due, tre… Era necessario organizzare l’attività perché a richiedere i nostri servizi erano aziende sempre più importanti che stavano lavorando a pieno ritmo producendo manufatti sempre più grandi e complessi da trasportare. È del 1968 il trasferimento in quella che è ancora oggi la nostra sede principale, sempre a Milano ma più in periferia, e lo sviluppo della nostra specializzazione nei trasporti eccezionali. Mio fratello Carlo è stato praticamente subito al mio fianco e l’azienda ha continuato a crescere a ritmi sempre più sostenuti, merito anche dell’allargamento dell’attività al Nord Africa e al Medio Oriente, con importanti commesse per conto di aziende italiane che operavano in quei territori”.
Proprio nell’anno 2000, nel pieno sviluppo di una serie di importanti investimenti, la scomparsa di Carlo Foppiani non ferma il vulcanico Romeo che, potendo contare sul supporto delle figlie Patrizia e Germana, continua la politica di investimenti. Grazie anche all’affiancamento del genero Giorgio Zanon diventa fornitore della fiorentina Nuovo Pignone, azienda italiana a capitale statunitense, per la quale si devono organizzare i trasporti eccezionali da Firenze fino al porto di Livorno delle grandi turbine a gas e a vapore, compressori e altri apparati per l’estrazione e gestione di petrolio e gas. Nasce quindi la necessità di avere un riferimento toscano ed ecco la sede di Prato. Nel frattempo in azienda sono diventati operativi anche i tre nipoti Aldo, Carlo e Pietro.
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“Oggi la nostra azienda ha diversificato la sua attività – interviene il nipote Pietro Zanon, traffic manager -. Ai trasporti eccezionali, sono state affiancate attività di trasporto tradizionale con rimorchi centinati e servizi di logistica. Alla sede storica di Milano e alla filiale di Prato si sono affiancati altri importanti insediamenti, come i 50 mila mq di Trezzano sul Naviglio e gli altri magazzini di Mazzo di Rho, Corsico e Voghera. Di pari passo è cresciuta anche la flotta, che oggi conta 60 trattori a due, tre e quattro assi, 30 motrici delle quali 10 con gru, dieci autogru e 110 tra semirimorchi e rimorchi, alcuni a 24 assi e uno recentissimo progettato per trasportare le basi delle piattaforme petrolifere a 44 assi modulare e con controller. Tutti i veicoli sono MAN, un costruttore a cui siamo fedeli dai tempi nei quali i camion tedeschi erano importati dai fratelli Keller, che avevo la loro sede qui a Milano. Così come siamo fedeli al colore verde, un’autentica passione di mio nonno, persino l’inchiostro della sua stilografica è verde!”
“L’incontro tra la Fratelli Foppiani e Fassi Gru è recente – spiega Stefano Prioreschi di Fassi Firenze, filiale toscana dell’azienda -. Prima una gru, poi altre due e infine questa fornitura che sancisce una collaborazione destinata a crescere. L’allestimento dei due MAN TGS 35.460 8×2 con cassoni fissi ribassati è stato curato dalle Officine BPM di Valdaro in provincia di Mantova: un veicolo è stato dotato di una Fassi F545.RA.2.24 xe-dynamic (con sistema di stabilità FSC/S2) e l’altro con una Fassi F345AC.2.24 xe-dynamic con braccio secondario corto per movimentare meglio vicino alla colonna della gru. Entrambe sono con quattro sfili idraulici e due prolunghe manuali, oltre al Prolink che, unito all’ottima capacità di sollevamento per questa categoria, è di grande aiuto per movimentare carichi all’interno di capannoni e luoghi angusti. I due veicoli sono destinati alla movimentazione dei muletti Jungheinrich per i quali la Fratelli Foppiani cura la logistica nel Centro-Nord Italia, la più grande è destinata all’area milanese dove sono prevalenti i modelli di maggiori dimensioni, l’altra in Toscana dove prevalgono i Jungheinrich di gamma medio-piccola”.
“Prima delle Fassi abbiamo utilizzato anche altre marche – conclude Romeo Foppiani -, ma da quando abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità e affidabilità di Fassi Gru abbiamo scelto di proseguire questa collaborazione. Ottime macchine, ma abbiamo apprezzato anche la tempestività e attenzione all’assistenza. Si si parla tanto di essere “al servizio del cliente”… e con Fassi Gru è proprio così!”