
Riva di Traiano, 17 aprile – E’ stata una notte piena zeppa di arrivi, feste, bottiglie di spumante, flash, soddisfazione, sorrisi e trionfi. Anche però di freddo, pioggia e, incredibilmente, di vento forte. D’improvviso sono arrivati anche più di venti nodi. Inattesi, intensi, rafficati. E’ saltato anche qualche spi, ma questa è la “Roma”, ragazzi, mica una lunga qualsiasi. Dire che è stata una bellissima notte di vela a Riva di Traiano è dire poco. Ha iniziato Gaetano Mura a urlare la sua gioia tagliando in testa il traguardo della sua prima Roma per 1, dopo un duello lungo 530 miglia con Mario Girelli. Il lecchese ha mollato solo all’ultimo, quando era chiaro che il sardo era irraggiungibile. Ma per tutta la regata Patricia II è stata più di una spina nel fianco per bet 1128.
“E’ stata una regata molto fisica – ci dice questa mattina Gaetano Mura davanti a un mate, dopo un sonno ristoratore e una bella doccia – e il mio fisico mi ha ringraziato per averlo fatto dormire. Questa regata è una quasi costiera, pericolosa, che non ammette distrazioni. Si dorme poco e lo stare tanto svegli fa reagire il fisico in modo esattamente contrario. Sembra quasi che il sonno non ti sia necessario e devi forzarti per dormire. Non ho mai faticato tanto, nemmeno in Oceano. Qui ci sono le isole e l’attenzione è sempre al massimo e lo è stata ancora di più per il lungo duello con Girelli. Ho tirato tantissimo e la riprova è che ho lasciato dietro di me quasi tutta la flotta della Roma per 2 e della Roma per Tutti. Battere barche tanto più grandi e in equipaggio è una grande soddisfazione. Per farlo non ho dormito praticamente mai: ho contato solo 19 micro sonni da 25 minuti per tutta la regata”.
Anche Mario Girelli ha scaricato la tensione della notte e si mostra rilassato davanti a un caffè. “Mi sono divertito tanto e sono contentissimo del mio secondo posto. Faccio i complimenti a Gaetano che è stato grandissimo e ha fatto una regata meravigliosa. D’altronde basta guardare i nostri tempi in solitario per capirlo. Non abbiamo mollato mai. Per me è stata una grande soddisfazione perché tutto questo mi serve per imparare sempre più per poter poi arrivare a fare la prossima Route du Rhum, che è il mio obiettivo principale ”.
Poi gli altri, a partire da Libertine di Lorenzo Zichichi e Stripptease di Riccardo Maria Serranò della “per Tutti”. La festa continuava per tutta la notte e neanche la pioggia riusciva a guastarla. Arrivava il primo dei due Figaro francesi, Made in Midi con Michel Cohen e Gwen Gbich, che conquistava la seconda piazza nella Roma per 2 dopo Neo Scheggia, arrivato nella pomeriggio. Spumante apprezzato anche da loro che un’accoglienza alcolica in mare non l’avevano mai vissuta. Terzo posto nella “per 2” per Prospettica, il Comet 41S di di Giacomo Gonzi e Iacopo Lacerra, che quando è entrata l’aria ha messo il turbo agguantando con un rush finale il terzo gradino del podio.
“Poi tireremo le somme – commenta un soddisfatto Alessandro Farassino, presidente del CNRT – ma in attesa di tutti gli arrivi e delle classifiche finali, posso dire i nomi che hanno tagliato per primi nelle tre classi sono come sempre nomi pesanti: Francesco de Angelis, Andrea Caracci e Nino Merola, Gaetano Mura. Campioni che si aggiungono ad una lista di campioni”.
Oggi per tutta la giornata ci sarà un bel vento che poi mollerà nella notte. Alle 15 di venerdì sono attese ancora 11 barche.
Sui social superati i 5 milioni di follower e fan raggiunti. Un grande risultato certificato dalle rilevazioni social di Pico Web – Data Stampa.
Supportano la ”Roma per 2” Lombardini Marine, Vega, Teknexpress, Garmin, Progesub, Gruceco, Pico Web, Data Stampa.