Gallanti: “Il Far East è una straordinaria opportunità di crescita”

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Livorno – Per un Porto che voglia sopravvivere in tempi di crisi le pubbliche relazioni sono importanti, tanto più quelle che traguardano i confini nazionali, lo sa bene il neo presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, che ha incontrato a Palazzo Rosciano l’ambasciatore della Corea del Sud, Kim Young Seok.

«L’obiettivo – ha dichiarato l’avvocato genovese – è quello di implementare i rapporti tra il nostro scalo e una delle più attive economie dell’Estremo Oriente».

«La Repubblica di Corea – ha continuato Gallanti – ha enormi potenzialità e può rappresentare per il territorio locale una occasione straordinaria di crescita».

Seoul, quarta potenza economica dell’Asia, che ospita tra i suoi confini il primo produttore di auto al mondo per profitto (Hyiundai Kia auto motive Group), ha da tempo sviluppato con Livorno un proficuo e duraturo rapporto commerciale, fondato principalmente sul mercato delle auto nuove e in secondo luogo sulla containeristica.

Nel 2010, infatti, sono state sbarcate ben 28mila 349 autovetture, di cui 18mila e 878 della Hyundai, 5mila e 913 della Kia e 402 targate Ssang Yong. In riferimento ai contenitori, durante il primo semestre dell’anno precedente ne sono stati movimentati 747, quasi 150 in più rispetto a tutto il 2009.

«Ora – ha sottolineato l’ambasciatore della Repubblica di Corea – si presenta la possibilità di definire insieme nuovi scenari di sviluppo. Il Porto di Livorno è uno dei nostri punti di riferimento per il mercato internazionale». Il diplomatico ha infatti espresso grande interesse per il dinamismo commerciale del nostro porto, in particolare per il traffico di cellulosa e forestali e per quello delle auto nuove che transitano per l’Autoparco il Faldo.

Dopo la visita istituzionale consumata alla presenza dei vertici della Port Authority, del comandante della Capitaneria di Porto, Ilarione dell’Anna, e del dirigente responsabile per la Regione Toscana del settore dei porti, Fabrizio Morelli, i delegati coreani hanno visitato lo scalo labronico a bordo di una pilotina ed hanno poi incontrato, di ritorno a Palazzo Rosciano, le principali associazioni categoriali e imprenditoriali del territorio: Asamar, Spedimar, Assiterminal, Tdt e Porto 2000, con cui Seok ha stabilito fin da subito una relazione feconda di scambi e conoscenze.

Durante l’incontro di chiusura non è sfuggito ai presenti l’invito del diplomatico coreano ad avviare un tavolo di intesa per specifici progetti commerciali da presentare a breve termine. L’obiettivo da traguardare è l’Expo Internazionale del 2012 che si terrà a Yeousu e durante il quale l’Autorità Portuale di Livorno è stata invitata a promuovere i propri traffici commerciali.

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