Genova, 9 maggio 2016 – Per lunedì 16 maggio prossimo, dalle ore 15 nella Sala dei Capitani di Palazzo San Giorgio, cuore dell’Autorità Portuale, si svolgerà il convegno “La Riforma Portuale e il Nuovo Regolamento concessioni portuali: novità e prospettive” organizzato da WISTA ITALIA, l’associazione legata a WISTA – Women’s International Shipping & Trading Association, che riunisce 1.500 donne in 33 paesi tutte attivamente coinvolte nel panorama marittimo internazionale.
All’evento interverranno rappresentanti istituzionali -regionali e ministeriali – quali l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Commissario dell’Autorità Portuale di Genova; il Dott. Edoardo Rixi, Assessore allo Sviluppo Economico e Imprenditoria della Regione Liguria; il Dott. Luigi Merlo, Consigliere del Ministero Infrastrutture e Trasporti in materia di Porti e Logistica, e rappresentanti dell’area scientifica del Diritto marittimo quali Sergio Maria Carbone Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea, Università di Genova e Antonella Turci, Avvocato marittimista in Genova.
Il Convegno affronterà le novità della riforma portuale contenute nel decreto legislativo di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle autorità portuali approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso gennaio nonché, per quanto concerne l’emanando regolamento, da ultimo oggetto del parere interlocutorio n. 01076/2016 dal Consiglio di Stato, le modifiche richieste per un miglior raccordo del regolamento con la normativa vigente sia italiana che comunitaria.-
WISTA (Women’s International Shipping & Trading Association) ITALIA è composta da 62 socie di tutta Italia, imprenditrici, libere professioniste, in particolare avvocati, docenti, donne che operano in compagnie armatoriali, nelle agenzie marittime, nello yachting, nella portualità, in imprese di logistica, consulenti fiscali, finanziarie e in tema di sicurezza marittima. Tra gli obiettivi di WISTA ITALIA vi sono quelli della promozione dello scambio di best practice, tra le socie, la formazione professionale, e la collaborazione con le altre associazioni e istituzioni per promuovere l’industria marittima oltreché quello di incoraggiare e sostenere una significativa presenza delle donne nelle professioni del mare.