Ghana: il progetto OCTP dell’ENI -VIDEO -

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Alla presenza del Presidente della Repubblica del Ghana, John Dramani Mahama, si svolge oggi a Sanzuele (distretto Ellembelle, regione occidentale)la cerimonia per l’inizio dei lavori a terra  relativi all’Offshore Cape Three Points (OCTP) Gas Project.

Dopo la rituale apertura della cerimonia con l’inno nazionale, le preghiere e le rappresentazioni della comunità di Sanzuele, il Managing Director di Eni Ghana, Fabio Cavanna, presenterà il progetto a nome della Joint Venture OCTP.

L’Offshore Cape Three Points (OCTP) è un progetto integrato di sviluppo dell’Oil & Gas e rappresenta un importante contributo per l’accesso all’energia in Ghana.

OCTP permetterà la fornitura di gas domestico a centrali termiche nazionali per oltre 15 anni, così da soddisfare la domanda di energia in aree urbane e rurali e nelle aree con maggior necessità.
EniGhana Exploration and Production Ltd è l’operatore del progetto (47,222%) insieme ai partner Vitol Ghana Upstream (37,778%) e a Ghana National Petroleum Corporation (15%).
OCTP si trova a circa 60 km al largo della costa occidentale del Ghana e ha la capacità di circa 41 miliardi di metri cubi di gas non associato e 500 milioni di barili di petrolio.
La produzione di olio è prevista nel 2017 e il gas nel 2018, con un picco produttivo nel 2019, quando si raggiungeranno 80.000 barili di petrolio equivalente (olio+gas) al giorno.

Lo sviluppo dei campi Sankofa e Gye Nyame, che si trovano all’interno del blocco dell’OCTP, è il pilastro per migliorare la bilancia dei pagamenti in Ghana e dare impulso alla crescita economica.
La Banca mondiale considera il progetto Sankofa come una “priorità assoluta” poiché la produzione a lungo termine del gas non associato dell’OCTP sarà tale da sostenere la crescita del settore dell’energia termica nazionale accelerando lo sviluppo industriale del Ghana.
I campi Sankofa e Gye Nyame saranno sviluppati attraverso pozzi e sistemi sottomarini posizionati sul fondo del mare e collegati con apposite condotte alla nave FPSO – Floating Production Storage and Offloading.

Il gas non associato verrà lavorato e trasportato attraverso un gasdotto dedicato di 63 km fino agli impianti di raccolta a terra di Sanzule. Lì verrà compresso e poi iniettato nel Western Corridor Gas Pipeline per gli utenti industriali del Ghana.

Il petrolio verrà convogliato nell’FPSO e poi trasferito su petroliere per la vendita sul mercato internazionale.

Lo sviluppo delle risorse nazionali di gas in Ghana rappresenta un’alta priorità per migliorare l’accesso dell’energia nel Paese. Il gas naturale, disponibile localmente a prezzi accessibili con il progetto OCTP, garantirà una fornitura di energia più pulita, sicura e una migliore e continua erogazione energetica in relazione alle attuali carenze interne del Paese.

 

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EniGhana e i suoi Partners lavorano in modo responsabile per proteggere e sostenere le comunità locali e l’ambiente, nell’ambito della sostenibilità Eni e in conformità agli standard IFC di sostenibilità sociale e ambientale. EniGhana, come operatore OCTP, ha sviluppato un Livelihood Restoration Plan per sostenere le famiglie interessate dal Progetto.
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