Verona, 3 marzo 2017 – Sulle difficoltà causate ai trasporti italiani dalla crisi e dalla concorrenza sleale dei camionisti dell’Est europeo si tengono convegni , come al recente Transpotec di Verona, molte analisi, tante parole, proposte organiche non molte, i risultati son quelli che sono.
Serve di più un incidente come quello capitato ieri a Verona a un camionista rumeno che ha urtato e causato danni a un sotto passo ferroviario e per fortuna non alle persone.
Il controllo delle forze dell’ordine intervenute sul posto ha permesso infatti di punire la concorrenza sleale dell’autista e della sua ditta che insieme oltre a danneggiare i trasporti italiani incide anche sulla sicurezza stradale e delle nostre infrastrutture.
Dal Governo Monti a oggi tante dichiarazioni sulla sicurezza stradale ma pochi provvedimenti.
Applicare le leggi esistenti dalla Legge 127 del 2010, alla Legge 120/2010, l’ultima legge che ha riformato organicamente il Codice della Strada, aumentando i controlli su strada consentirebbe di punire severamente la concorrenza sleale , di evitare problemi alla sicurezza stradale e alla sicurezza delle infrastrutture.
La legge del 2003 sulla patente a punti e le norme severe della Legge di riforma del codice della Strada ,che portai come sottosegretario ai trasporti alla approvazione del Parlamento il 28.7.2010, hanno permesso di dimezzare in 15 anni incidenti stradali e i morti che ricordo nel 2001 erano 7100, ma si può fare di più.
Mi ricordo ancora per lo stupore di alcuni parlamentari sulla onerosità delle sanzioni per le infrazioni commesse dagli autotrasportatori. Eppure come vedi dal caso di Verona servono.
Alle tante discussioni (ecco perché era importante la Consulta dei trasporti e della logistica) occorre perciò dar seguito attraverso la sintesi dell’uomo di Governo che si distingue o meno per questa capacità.
Il Paese che cresce molto poco ha bisogno di provvedimenti concreti per i trasporti italiani , una componente fondamentale della competitività del nostro sistema produttivo, e per la sicurezza stradale un bene primario.
Questi il commento di Bartolomei GIACHINO , già sottosegretario ai trasporti e attualmente Presidente di Saimare SPA sui risultati delle verifiche al l’incidente verificatosi ieri a Verona.