Alla vigilia dell’introduzione delle nuove norme relative al Covid19 che prevedono l’obbligo di Green Pass anche nei luoghi di lavoro, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale condivide con il Prefetto di Venezia, Dott. Vittorio Zappalorto, la necessità di gestire al meglio le criticità operative nei Porti di Venezia e Chioggia connesse alle nuove misure.
Venezia, 13 ottobre- In tal senso AdSPMAS ha lavorato nei giorni scorsi con i terminalisti dei porti di Venezia e Chioggia e con i rappresentanti delle imprese autorizzate art. 17 L. 84/94 e s.m.i. della NCLP (lavoratori portuali Venezia) e della Serviport (lavoratori portuali di Chioggia) per esaminare le indicazioni normative e le linee guida dal Governo Italiano sul tema.
Si sta monitorando l’evoluzione della situazione e la portata delle linee guida nella versione definitiva nel frattempo adottata, al fine di essere pronti a promuovere azioni coordinate per la migliore operatività dello scalo, non solo per quel che riguarda l’attività terminalistica, a bordo nave e dei lavoratori portuali (interinali e non), ma anche per quel che riguarda il comparto degli operatori logistici e dell’autotrasporto (attività quest’ultima che necessita di essere ulteriormente approfondita, stante l’obbligo vigente che non prevede, a norma di legge, l’abbandono del mezzo da parte dell’operatore all’interno dei terminal portuali –commerciali – industriali).
In questo senso, proprio al fine di garantire tutta l’assistenza possibile, l’Ente ha disposto la presenza presso il sito di Porto Marghera e presso lo Scalo di Chioggia di tutti i propri ispettori addetti alla sicurezza qualora si verificasse la necessità di intervenire tempestivamente per risolvere situazioni potenzialmente critiche, con particolare riferimento per quanto concerne l’ingresso degli addetti nei luoghi di lavoro.
Nell’assicurare un continuo coordinamento con la Prefettura di Venezia AdSPMAS intende comunque precisare che, ad oggi, negli scali di Venezia e Chioggia la situazione, che verrà comunque monitorata con attenzione nelle prossime settimane, appare nel complesso sotto controllo e non sono emerse criticità di rilievo.