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Rabat,20 febbraio 2016 -Amazigh e presidente ad interim del governo tribale in Algeria, chiamandolo il governo provvisorio della Cabilia (CdG), Ferhat Mehni, ha elogiato gli sforzi intrapresi dal re Mohammed VI al fine di far avanzare i diritti dell’ Amazigh in Marocco, mettendo in evidenza che la CdG ha bisogno l’aiuto e il sostegno del Regno.
Durante il suo incontro a Parigi con il Dr. Khalid Cherkaoui Samouni, segretario generale dell’Organizzazione internazionale per la promozione e la difesa dei diritti umani, venerdì scorso, Mehndi ha sottolineato che il Amazighi GPK sta scommettendo sul ”tessere forti relazioni con il Marocco in caso di indipendenza. ”
Mehni, che e’ anche una cantante folk di fama, ha iniziato la GPK nel 2001 per stabilire ulteriormente il movimento per la separazione dello “stato algerino settentrionale della Cabilia.” Ora che vive in Francia dopo il suo esilio dall’ Algeria, Mehni si batte per l’autonomia regionale in segno di protesta e dagli sforzi algerine di “assimilare le minoranze” in maggioranza Arabized berbera.
L’attivista algerino ha detto che le relazioni nata GP dalK e del Marocco sarebbe diverso dal difficile rapporto tra il Marocco e l’Algeria, in quanto il GPK non riconosce la Repubblica autoproclamata Araba Saharawi Democratica (RASD).
Mehni ha detto di recente che ha visitato la zona di Tindouf nel sud-ovest dell’Algeria e ha incontrato molti dei suoi abitanti. Egli ha sottolineato che i Saharawi della zona hanno una “fedeltà grande e forte in Marocco.” Ha espresso la sua opposizione alla direzione del Polisario e la sua difesa della sovranità del Marocco sul Sahara occidentale.
Nel caso il GBK ottenga l’indipendenza dell’Algeria, che Mehni detto che e’ probabile che accada, il nuovo stato dipenderebbe dalle conoscenze e tecnologie per competere con i paesi occidentali in un’era di modernizzazione. “L’Algeria non è riuscito a trovare un progetto di comunità per aiutare il progresso GBK,” ha detto.
Lo scorso ottobre, il Marocco ha dichiarato il suo sostegno per i residenti della Cabilia durante la sessione la 70a dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, una mossa che ha preso i funzionari algerini di sorpresa e ha segnalato un nuovo approccio nella gestione del Marocco per la sua contesa con l’Algeria nel conflitto del Sahara occidentale.
