Le Aree Marine Protette sono tesori inestimabili che si estendono per circa 700 km lungo la costa italiana e per una superficie di 228 mila ettari di mare, si distinguono per la grande rilevanza che hanno dal punto di vista biologico, archeologico e per lo sviluppo sostenibile di attività economiche come la pesca sostenibile. Esse sono state istituite con decreto del Ministero dell’Ambiente, attualmente esistono 29 Aree Marine Protette e due parchi marini sommersi
La Guardia Costiera ha il compito di vigilare, per conto del Ministero della Transizione Ecologica, sull’osservanza delle norme che servono a tutelare e preservare le Aree Marine Protette. Per effettuare tale compito si avvale di mezzi navali e arei, nuclei subacquei, laboratori ambientali e sistemi di monitoraggio del traffico marittimo a disposizione delle Sale Operative dei Comandi territoriali della Guardia Costiera. Insomma un patrimonio naturale da rispettare ed amare per la sopravvivenza di specie ittiche che, grazie alle Aree Marine Protette, possono riprodursi e concorrere alla conservazione dell’equilibrio biologico dell’intero ecosistema marino.
In questo periodo l’Ufficio Comunicazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e valorizzazione delle 29 Aree Marine Protette in Italia, ha lanciato uno spot dimostrativo sulle Aree Marine Protette, al fine di diffondere l’importanza che hanno tali aree marine, le quali sono da considerarsi “polmoni blu”, il cui obiettivo è la rigenerazione del nostro mare.