Pozzuoli, 24 luglio 2015 – Il fortunale che ha interessato nel pomeriggio odierno l’intera costa di giurisdizione di Circomare Pozzuoli ha letteralmente mandato in tilt il numero di soccorso 1530 della Guardia Costiera a causa delle innumerevoli richieste assistenza avanzate da diportisti e bagnanti che stavano godendo di un normale pomeriggio d’estate .
E’ stata proprio l’immediatezza con cui si è abbattuta l’ondata temporalesca che ha colto di sorpresa ed impreparati i fruitori del mare.
Le segnalazioni pervenute sono state le più disparate e solo l’ottimo spirito di squadra degli uomini della Guardia Costiera, a partire dalla Direzione marittima di Napoli, intervenuta con la dipendente motovedetta SAR CP 829, passando per l’Ufficio locale marittimo di Baia intervenuto a pieno organico, sia via terra che, via mare, con la motovedetta CP 711, sino ad arrivare ai restanti dipendenti Uffici Locali Marittimi di Castel Volturno e Mondragone, che si sono avvalsi di mezzi privati e degli assistenti bagnanti, hanno fatto si che tutte le operazioni di soccorso attivate e coordinate dall’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli fossero portate a buon fine.
I numeri sono davvero rilevanti e risulta impossibile descrivere ogni singolo intervento, ma sommariamente piace ricordare che oggi si è riusciti a soccorrere e prestare assistenza a circa 150 persone. Determinante è stata l’attività svolta dall’Ufficio locale marittimo di Baia ove, nell’arco di 10 minuti, hanno richiesto ricovero oltre 27 unità da diporto che sono state guidate all’ormeggio anche a mezzo razzi di segnalamento in
quanto la visibilità era ridottissima. Prestato ricovero a tali unità, la dipendente motovedetta CP711, ha provveduto a soccorrere gli utenti di un centro diving, la cui imbarcazione è affondata, nonché, un’intera comitiva, costituita anche da persone anziane e bambini, rimasta isolata sulla spiaggia del castello di Baia raggiungibile solo via mare. L’azione sinergica svolta con i soggetti privati intervenuti con motolance ha permesso in poco tempo di portare a terra l’intera comitiva. Sempre la motovedetta CP 711, successivamente, congiuntamente alla vedetta SAR CP 829 della Capitaneria di porto di Napoli, ha ricercato e tratto in salvo, nei pressi della spiaggetta verde di Marina Grande, nel Comune di Bacoli, quattro persone occupanti due unità da diporto sbalzate in mare a causa del moto ondoso.
Negli stessi attimi, il personale dell’Ufficio locale Marittimo di Mondragone, affiancato dagli assistenti bagnanti della Società Nazionale Salvamento operanti su Mondragone, ha tratto in salvo diversi bagnanti che incontravano difficoltà nel raggiungere la riva nonché i diportisti occupanti un canotto, un catamarano ed una barca a vela.
Oltra a coordinare e fornire pronta risposta alle numerose segnalazioni contemporaneamente giunte alla sala operativa, il personale dell’ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli ha costantemente presidiato l’ambito portuale in quanto le consistenti raffiche di vento hanno creato difficoltà alle manovre di ormeggio\disormeggio delle unità di linea, nonché problemi anche alle unità presenti agli ormeggi che grazie anche all’immediato intervento del locale Gruppo ormeggiatori hanno evitato di abbattersi in banchina.
Sicuramente trattasi di un bilancio più che positivo dove a trionfare è stata sicuramente la professionalità del personale militare impiegato a vario titolo nelle operazioni di soccorso ma, anche, la sinergia instaurata con tutti i soggetti privati che in nessun caso hanno fatto mancare il loro prezioso supporto alla Guardia Costiera, sintomatica evidenza questa che nell’anno in cui si celebra il 150° anniversario del Corpo delle Capitanerie di porto l’amore e il rispetto per questi Uomini e Donne è riconosciuto a larghissima scala.