Torre del Greco, 11 luglio 2016 – Intensa attività operativa condotta lungo le coste del miglio d’oro nello scorso weekend da parte della Guardia Costiera di Torre del Greco nell’ambito della complessa operazione Mare Sicuro 2016 che ha portato al salvataggio di due persone a bordo di un natante in difficoltà.
La chiamata di soccorso, pervenuta via numero d’emergenza in mare “1530”, gestita localmente dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto corallina, è stata sin da subito oggetto di una mirata attività di ricerca e soccorso.
I cinque malcapitati, riscontrando difatti una via d’acqua a bordo hanno segnalato il progressivo imbarco d’acqua con conseguente perdita di sicurezza del natante.
Intercettati a circa sei miglia al largo del porto di Torre del Greco, sono stati dapprima tratti in salvo dal dipendente mezzo pneumatico GC B66 e successivamente condotti in porto ove sono state prestate le cure del caso.
Il natante, di una lunghezza pari a 7,5 metri con motore entrobordo, una volta posto in sicurezza è stato successivamente condotto presso il sorgitore di Torre del Greco.
Decine altresì i controlli in materia ambientale, diportistica, demaniale, sicurezza della navigazione, sicurezza balneare condotti lunga la fascia litoraneo/costiera destinata alla balneazione, finalizzati a disincentivare e reprimere comportamenti illeciti ed irresponsabili.
Nel corso di tale capillare attività di vigilanza marittima gli uomini della Guardia Costiera corallina hanno proceduto al sequestro amministrativo ed alla successiva confisca, di circa un chilometro e di reti da pesca di reti da posta non segnalati ed utilizzati per la pesca di frodo posizionate sotto costa, lungo il litorale che va da Portici ad Ercolano, e potenzialmente pericolose per la sicurezza della balneazione e della navigazione.
Due le persone sanzionate a cui sono state elevate sanzioni per migliaia di euro .
Sempre nel corso della stessa operazione gli uomini della Guardia Costiera hanno sottoposto altresì al sequestro di oltre un quintale di prodotti ittici e mitili privi di alcuna certificazione di tracciabilità e potenzialmente nocivi per la salute pubblica.
Due le persone denunciate a piede libero per immissione in commercio di prodotti in cattivo stato di conservazione e quattro i sequestri penali ed amministrativi eseguiti.
L’intera partita di pescato è stata poi sopposta distruzione attraverso il relativo affondamento.
Rilevante anche l’attività di controllo volta al contrasto di qualsivoglia forma di abusivismo sul pubblico demanio marittimo.
Numerosi al riguardo le attività accertative lungo le spiagge libere ed in concessione presenti del litorale di Torre del Greco, condotte unitamente agli uomini della Stazione Capoluogo Carabinieri di Torre del Greco, del locale Commissariato di Polizia di Stato e del Comando Polizia Municipale coadiuvati da personale della competente U.O.C. dell’A.S.L. n. 3, che hanno portato alla rilevazione di una struttura abusiva realizzata su demanio marittimo adibito al ricovero di dotazioni balneari impropriamente utilizzate per la fornitura illecita di servizi ai bagnanti.
Le attività dell’apposita task force costituita continueranno per l’intera durata della stagione balneare.
Si ricorda, infine, che in caso di emergenza in mare è sempre attivo su tutto il territorio nazionale il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando delle Capitanerie più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa viene effettuata da telefonia mobile.