Nei giorni 25 e 26 gennaio 2023 si è svolta, presso l’Hotel dei Congressi in Roma, la riunione degli esperti dei Paesi del Mar Mediterraneo e del Mar Nero coinvolti nello scambio delle informazioni AIS (Automatic Information System) inviate dalle navi
L’evento, organizzato annualmente dal Comando Generale in collaborazione con l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA), ha avuto l’obiettivo di condividere con i rappresentanti dei Paesi partecipanti l’attuale governance dello scambio informativo attuato tramite la piattaforma del Mediterranean AIS Regional Exchange System (MAREΣ).
La piattaforma in parola, realizzata e gestita dal 2009 dal Comando Generale, costituisce parte integrante del sistema comunitario di monitoraggio del traffico marittimo denominato SafeSeaNet.
Il sistema MAREΣ consente, ad oggi, lo scambio delle informazioni AIS tra 18 Paesi, sia appartenenti alla UE (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Malta, Slovenia, Croazia, Grecia, Cipro, Romania, Bulgaria) che extra-UE (Montenegro, Ucraina, Georgia, Giordania, Tunisia, Gibilterra e Marocco).
Alla giornata di lavori, articolata su 3 diversi panel tematici, hanno partecipato gli esperti di 22 Paesi rappresentanti la quasi totalità degli Stati già coinvolti nello scambio informativo tramite MAREΣ a cui si sono aggiunti i rappresentanti di Albania, Bosnia-Erzegovina, Turchia, Egitto, Libano, Palestina, Israele e Moldavia potenziali aderenti in qualità di beneficiari dei diversi progetti internazionali di cooperazione sulla sicurezza marittima (Paesi IPA, SafeMed e Black and Caspian Sea project) finanziati nell’ambito dello sviluppo della politica comunitaria di vicinato. Vi hanno preso parte, inoltre, in veste di osservatori, i rappresentanti della Norwegian Coastal Administration gestore degli altri due sistemi regionali AIS esistenti in ambito UE, vale a dire il NSATL (Mar del Nord e Nord Atlantico) ed HELCOM (Mar Baltico).
I lavori sono stati aperti dal saluto ai partecipanti da parte del Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il quale ha evidenziato l’importanza dell’incontro quale momento utile di confronto per rafforzare la sinergia tra i Paesi e migliorare l’efficacia degli accordi di cooperazione internazionale che costituiscono strumento insostituibile per poter continuare ad incrementare la sicurezza marittima nel Mar Mediterraneo a fronte del ruolo baricentrico che quest’ultimo riveste nell’economia dei traffici marittimi mondiali.
L’incontro ha costituito un’importante occasione per la definizione di ulteriori implementazioni di carattere tecnico-amministrativo volte al consolidamento ed al miglioramento delle procedure di condivisione delle informazioni AIS tramite MAREΣ. Sono state definite, altresì, le basi per l’implementazione delle procedure per l’accesso a SafeSeaNet da parte di quei Paesi extra-UE già operanti in una fase avanzata di cooperazione.