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Aia, 8 luglio 2017 – Il Tribunale Penale Internazionale (ICC) ha dichiarato di aver aperto un’indagine approfondita sulle accuse dirette alla Guardia Costiera Libica che lo ha colpito per attaccare le ONG umanitarie mentre svolgono il loro lavoro per salvare gli immigrati dalle coste libiche.
L’inchiesta è stata indotta da una causa legale di Sea Watch Organization.
La causa, secondo Sea Watch, si basa sugli eventi dell’intercettazione del 10 maggio di una nave da guardia della Guardia Costiera della Libia e ha attaccato una barca con 500 migranti a bordo, costringendoli a ritornare sulle coste della Libia a colpi di pistola, poi chiudendoli nei centri di detenzione malsani.
Sea Watch Organization ha dichiarato che il ritorno degli immigrati in Libia con una pistola è una violazione delle dottrine internazionali di ritorno forzato.
“Le guardie costiere libiche hanno compromesso la vita di immigrati e di soccorritori”. Sea Watch ha detto nella sua causa all’Aia.
