Il CDA d’Amico International Shipping S.A. approva i risultati del 2024 “DIS HA OTTENUTO OTTIMI RISULTATI NEL 2024″

P.1M

UTILE NETTO DI US$ 188,5M E UN MARGINE EBITDA DEL 70,2%

STRUTTURA FINANZIARIA SOLIDA CON IL RAPPORTO TRA IL DEBITO NETTO (ESCLUSO IFRS16) E IL VALORE DI MERCATO DELLA FLOTTA PARI A SOLO IL 9,7% E CASSA E MEZZI EQUIVALENTI DI US$ 164,9M, A FINE ANNO

PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO FINALE PARI A US$ 0,2940 PER AZIONE

PAYOUT RATIO TOTALE (INCLUSI ANTICIPI SUI DIVIDENDI E RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIE)

PARI A CIRCA IL 40% DEL RISULTATO NETTO DI DIS.’

-RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2024

  • Ricavi base time charter (TCE) di US$ 367,0 milioni (US$ 397,0 milioni nel FY’23)
  • Ricavi netti totali di US$ 371,9 milioni (US$ 401,8 milioni nel FY’23)
  • Risultato operativo lordo/EBITDA di US$ 260,9 milioni (70,2% sui Ricavi netti totali) (US$ 277,6 milioni nel FY’23)
  • Risultato netto di US$ 188,5 milioni (US$ 192,2 milioni nel FY’23)
  • Risultato netto rettificato (escludendo poste non ricorrenti) di US$ 184,7 milioni (US$ 196,7 milioni nel FY’23)
  • Flussi di cassa da attività operative di US$ 258,7 milioni (US$ 292,9 milioni nel FY’23)
  • Debito netto di US$ 121,0 milioni (US$ 117,6 milioni escluso IFRS16) al 31 dicembre 2024 (US$ 224,3 milioni e US$ 198,7 milioni escluso IFRS16, al 31 dicembre 2023)
  • Proposta di pagamento di dividendi lordi in contanti pari a US$ 0,2940 per ogni azione emessa ed in circolazione (US$ 0,2499 dopo aver dedotto la massima ritenuta fiscale applicabile del 15%), pari a circa US$ 35,0 milioni.

-RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2024

  • Ricavi base time charter (TCE) di US$ 72,5 milioni (US$ 95,2 milioni nel Q4’23)
  • Ricavi netti totali di US$ 73,7 milioni (US$ 96,4 milioni nel Q4’23)
  • Risultato operativo lordo/EBITDA di US$ 42,1 milioni (US$ 64,5 milioni nel Q4’23)
  • Risultato netto di US$ 25,4 milioni (US$ 43,5 milioni nel Q4’23)
  • Risultato netto rettificato (escludendo poste non ricorrenti) di US$ 25,7 milioni (US$ 43,7 milioni nel Q4’23).

Lussemburgo – 13 marzo, 2025 – Il Consiglio di amministrazione di d’Amico International Shipping S.A. ha esaminato e approvato in data odierna la relazione relativa al progetto di bilancio statutario e consolidato al 31 dicembre 2024.

COMMENTO DEL MANAGEMENT

Carlos Balestra di Mottola, Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping commenta:

‘Sono felice di annunciare che DIS ha realizzato un’altra ottima performance nel 2024, con un utile netto consolidato di US$ 188,5 milioni, poco al disotto del nostro profitto record di US$ 192,2 milioni, dell’anno precedente. La nostra media spot giornaliera è stata pari a US$ 33.871, superiore al livello del 2023, di  US$ 32.873, riflettendo una continua e forte domanda per i nostri servizi, nonostante un mercato dei trasporti robusto ma meno brillante verso fine anno. Inoltre, DIS ha coperto con successo il 41,5% dei suoi giorni nave ad una media TCE giornaliera di US$ 27.420 nel 2024, rispetto ad una copertura del 29,8% ad una media del US$ 28.107 dell’anno precedente. Di conseguenza, il nostro nolo complessivo base TCE (spot e time-charter) è stato di US$ 31.195 nel 2024, in linea con gli US$ 31.451 del 2023.

Nel 2024, DIS ha operato in un mercato dei noli che ha beneficiato di una crescita contenuta della flotta, di un aumento degli scambi di petrolio raffinato e da inefficienze derivanti da perturbazioni nei traffici commerciali. In particolare, gli attacchi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden ci hanno costretti a deviare le navi attorno al Capo di Buona Speranza, aumentando significativamente le distanze percorse. Inoltre, il conflitto in corso in Ucraina e le relative sanzioni dell’UE hanno ridisegnato i flussi commerciali di petrolio, riducendo le esportazioni di petrolio russo verso l’UE che è stato invece spedito verso destinazioni più lontane come Asia e Sud America, inducendo l’Europa a procurarsi più petrolio dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente e dall’Asia. Questi cambiamenti hanno esteso significativamente le distanze medie percorse dalle nostre navi.

Guardando al futuro, le potenziali risoluzioni dei conflitti in Ucraina e a Gaza potrebbero impattare le dinamiche di mercato. Un accordo di pace in Ucraina potrebbe portare alla revoca delle sanzioni contro la Russia, e una risoluzione a Gaza potrebbe comportare una normalizzazione dei transiti nel Canale di Suez, potenzialmente riducendo la domanda misurata in tonnellate-miglia, per le nostre navi. Tuttavia, prevediamo che alcuni ulteriori fattori mitigheranno gli impatti negativi sul mercato. Infatti, se i transiti nel Canale di Suez dovessero riprendere, ci attendiamo un aumento delle importazioni europee di prodotti raffinati dal Medio Oriente e dall’Asia. Inoltre, un accordo di pace in Ucraina potrebbe non comportare la revoca delle sanzioni alla Russia da parte dell’Europa e dovrebbe accelerare la demolizione di una flotta fantasma sempre più vecchia, contribuendo a stabilizzare il mercato. Inoltre, misure più stringenti da parte degli Stati Uniti sulle esportazioni di petrolio iraniano potrebbero generare la sostituzione dei barili persi da questo paese con petrolio da paesi non sanzionati, beneficiando principalmente il mercato delle navi VLCC, con ricadute positive anche per le altre tipologie di petroliere.

Le dinamiche geopolitiche hanno di recente indubbiamente ridisegnato il mercato dei trasporti, tuttavia, i fondamentali dell’industria rimangono robusti e dovrebbero continuare a sostenere il nostro mercato. La domanda di petrolio è cresciuta costantemente al ritmo rilevante di 0,9 milioni di barili al giorno nel 2024, e l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) prevede per quest’anno un ulteriore aumento di 1,1 milioni di barili al giorno. I mercati emergenti, in particolare India e Brasile, contribuiranno in maniera significativa a questa crescita. In termini di prodotti, mentre il jet fuel ha dominato l’aumento della domanda lo scorso anno, nel 2025 faranno da traino la nafta ed il jet fuel. I volumi raffinati hanno anche visto un incremento, con la produzione globale delle raffinerie cresciuta di 0,5 milioni di barili al giorno nel 2024 a 82,7 milioni di barili al giorno, guidata principalmente da robuste attività di raffinazione negli Stati Uniti e da nuova capacità in Medio Oriente e Africa. Secondo l’IEA, la produzione di greggio dovrebbe crescere di ulteriori 0,6 milioni di barili al giorno nel 2025, arrivando a 83,3 milioni di barili al giorno, sostenuta da volumi più forti nei Paesi non OCSE, compensata da chiusure nei paesi OCSE, in particolare nelle Americhe ed in Europa. Questo costante aumento della capacità di raffinazione ad est di Suez dovrebbe continuare a sostenere la crescita della domanda misurata in tonnellate miglia per le nostre navi.

Dal lato dell’offerta, gli ordini di nuove petroliere sono aumentati significativamente negli ultimi due anni, con il rapporto tra navi ordinate (libro ordini) e quelle in navigazione per le tipologie MR e LR1, che ha raggiunto il 15,1%, a fine febbraio 2025. Sebbene le consegne di navi accelereranno dalla seconda metà di quest’anno, queste saranno distribuite su diversi anni. Inoltre, considerando i forti collegamenti tra le diverse tipologie di petroliere, il libro ordini complessivo per tutte le petroliere (includendo navi per il trasporto di crudo e raffinato), che si attesta al 13,4% delle navi in navigazione a fine di febbraio 2025, potrebbe fornire un indicatore più affidabile dei fondamentali dell’offerta di tonnellaggio. Inoltre, la flotta mondiale sta invecchiando rapidamente, con il 17,0% delle MR e LR1 già oltre i 20 anni (17,2% dell’intera flotta di petroliere), e il 51,0% oltre i 15 anni (41,3% dell’intera flotta di petroliere), alla stessa data.

L’invecchiamento della flotta mondiale ridurrà la sua produttività portando anche ad un aumento delle demolizioni, con un’accelerazione prevista in caso di una forte correzione dei noli o di una risoluzione del conflitto in Ucraina, che limiterebbe in modo rilevante le opportunità di impiego per tale tonnellaggio più vecchio.

DIS, nel 2024, è stata molto attiva nel mercato della compravendita di navi, con l’obiettivo di continuare a controllare una flotta giovane ed efficiente. Abbiamo iniziato vendendo la MT Glenda Melanie, una MR costruita nel 2010 e la nave più vecchia della nostra flotta, ad un prezzo attraente di US$ 27,4 milioni. Nell’aprile 2024, abbiamo anche ordinato quattro nuove navi LR1 da un rinomato cantiere navale cinese, con consegne previste nella seconda metà del 2027. Queste navi altamente efficienti e con alti standard ambientali, rafforzeranno considerevolmente la nostra presenza nel segmento LR1, da cui ci aspettiamo ottimi risultati nei prossimi anni. Continuiamo anche ad investire in nuove soluzioni tecnologiche e misure operative per rendere le nostre navi il più efficienti possibile. Inoltre, anche con l’obiettivo di ringiovanire la nostra flotta, abbiamo esercitato opzioni di acquisto su quattro ottime navi giapponesi, che controllavamo tramite contratti time-charter fin dalla loro costruzione. Tramite queste acquisizioni abbiamo aumentato la nostra flotta di navi MR moderne ed ‘eco’ di proprietà, ad un costo sensibilmente inferiore al loro attuale valore di mercato e riducendo ulteriormente i nostri costi di breakeven.

Grazie alla nostra robusta struttura finanziaria, abbiamo potuto remunerare più generosamente i nostri azionisti, attraverso sia riacquisti di azioni proprie che il pagamento di dividendi. In aggiunta ad un dividendo lordo annuo pari a US$ 30,0 milioni, distribuito nel Q2 2024 e relativo ai risultati aziendali del 2023, la Società ha pagato un anticipo su dividendo di US$ 30,1 milioni lordi nel Q4 2024 e ha riacquistato azioni proprie per un totale di US$ 10,3 milioni durante l’anno. Oggi, il Consiglio di amministrazione di DIS ha proposto alla prossima Assemblea Generale degli Azionisti, la distribuzione di un dividendo lordo annuale di circa US$ 35,0 milioni che porterà il totale del payout di DIS a circa il 40% del risultato netto consolidato della Società nel 2024, conteggiando sia dividendi sia riacquisti di azioni proprie.

Ci tengo ad esprimere il mio più profondo apprezzamento al nostro team, sia in mare che a terra, il cui impegno e professionalità sono alla base dei nostri risultati. Sono anche grato ai nostri azionisti per la loro costante fiducia ed il loro prezioso sostegno. Negli ultimi anni, abbiamo costruito con diligenza delle fondamenta importanti per il successo continuo di DIS. Attraverso una flotta moderna ed efficiente, un team qualificato e coeso e un bilancio solido, siamo ben attrezzati per affrontare sfide future e cogliere le opportunità che individueremo, generando valore duraturo per i nostri azionisti.”

Federico Rosen, Chief Financial Officer di d’Amico International Shipping commenta: 

‘Nel 2024, grazie ad un utile netto di US$ 188,5 milioni, DIS ha registrato un altro anno di risultati finanziari eccezionali, avvicinandosi molto al record raggiunto nel 2023 di un utile netto pari a US$ 192,2 milioni. Il nostro EBITDA per l’anno è stato di US$ 260,9 milioni, raggiungendo un margine EBITDA sul totale dei ricavi netti del 70,2%, mentre abbiamo registrato un flusso di cassa operativo significativo di US$ 258,7 milioni.

Durante il 2024, abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra struttura finanziaria, sostenuta da un’importante generazione di cassa. A fine dicembre 2024, la nostra posizione finanziaria netta è migliorata significativamente raggiungendo US$ 121,0 milioni, con disponibilità liquide ed equivalenti di cassa totali, pari a US$ 164,9 milioni, rispetto ad una posizione finanziaria netta di US$ 224,3 milioni a fine 2023. Anche il rapporto tra leva finanziaria, escludendo gli effetti IFRS 16, ed il valore di mercato della nostra flotta, ha visto un marcato miglioramento terminando l’anno al 9,7%, rispetto al 18,0% di fine 2023 e al 72,9% di fine 2018. Sfruttando la nostra forte liquidità e un rating creditizio estremamente positivo, abbiamo rimborsato numerosi prestiti bancari ad alto costo e ottenuto nuovi finanziamenti a condizioni più favorevoli e a margini significativamente inferiori.

Nonostante l’attuale incertezza derivante dal contesto geopolitico, il nostro solido bilancio ci ha permesso di continuare a creare valore per i nostri azionisti attraverso il riacquisto di azioni proprie e la distribuzione di dividendi. Nel secondo trimestre del 2024, abbiamo distribuito un dividendo pari a US$ 30,0 milioni, derivante dagli utili netti del 2023, seguito da un dividendo interinale lordo di US$ 30,1 milioni nel quarto trimestre, ed in aggiunta abbiamo riacquistato azioni proprie per un importo pari a US$ 10,3 milioni nel corso del 2024. Oggi, siamo lieti di annunciare che, il nostro Consiglio di amministrazione, ha proposto alla prossima Assemblea Annuale degli Azionisti, l’approvazione di un dividendo lordo di US$ 0,2940 per azione emessa e in circolazione (US$ 0,2499 netti, dopo la deduzione della massima ritenuta d’acconto applicabile del 15%), equivalente a circa US$ 35,0 milioni, previsto in pagamento nel mese di maggio 2025

Estendo il mio sincero ringraziamento a tutti i nostri stakeholder per il loro costante sostegno e rimango ottimista riguardo alle nostre prospettive future. Ci impegneremo, come sempre, a sfruttare la nostra forza finanziaria per continuare a generare valore per i nostri azionisti.’

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