Il nuovo guardacoste G 205 “Finanziere Sanges” rinforza la componente navale della Guardia di Finanza della Campania

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Napoli – Il Re­parto Operativo Aerona­vale di Na­poli, l’organo specializzato nella sorveglianza aeromarittima del Comando Regionale della Guardia di Finanza, da questa settimana dispone di una nuovissima unità navale quale potenziamento del dispositivo di sorveglianza degli spazi marittimi della Cam­pania, il guardacoste G 205 “Finanziere Sanges”.

Questa assegnazione rappresenta il compimento di processo di riorganizzazione della compagine aeronavale del Corpo iniziato nel 2006, che ha visto il radicale rinnovamento dei mezzi navali in dotazione e l’avvicendamento delle numerose e ormai tecnicamente supe­rate classi preesistenti, con unità superiori tecnologicamente, dai minori costi di gestione e ottime caratte­ristiche in tema di emissioni sonore e di scarichi, nonché migliori capacità di operative.

Il guardacoste “Finan­ziere Sanges” appartiene alla classe “Buratti”, che va sostituendosi ai “Meat­tini”, che, dagli anni 70, costituivano l’ossatura della compagine costiera del Corpo, ad integrazione e completamento di un flessibile e standardizzato dispositivo già composto dalle nuove vedette costiere classe 2000, la cui entrata in linea ha, parallelamente, aggiornato le dotazioni delle unità minori di reparto.

Gli accorgimenti tecnici e le caratteristiche nautiche del “Finanziere Sanges” sono il risultato delle esperienze operative maturate in decenni di impiego operativo nel contrasto degli traffici illeciti sul mare e permettono di effettuare con meno personale, minore impatto ambientale e maggiori ca­pacità di controllo, i servizi precedentemente svolti dal reparto, amplificando le capacità operative della Guardia di Finanza in mare, con particolare ri­guardo alla tutela degli interessi economici e finanziari del paese.

L’unità, di concezione e costruzione completamente nazionali, è un concentrato di sofisticate strumentazioni tecniche e nautiche che riunisce accorgimenti costruttivi tipici delle unità militari con soluzioni adottate nella cantieristica civile, valorizzando le ca­pacità dei cantieri italiani, al fine di razionalizzare le manutenzioni e di abbattere i costi di gestione.

Essa è equipaggiata con un nuovo sistema integrato di scoperta e comunicazione che la rende in grado di operare in continuo coordinamento con il dispositivo aeromarittimo nazionale di prevenzione e repressione delle attività illecite in mare.

Particolare cura, in fase di progettazione e allestimento, è stata data al confort degli equipaggi fine di diminuire l’affaticamento degli operatori a bordo e aumentare la sicurezza della navigazione e l’attenzione nella vigilanza.

Si tratta, inoltre, delle prime unità progettate sin dall’inizio per accogliere stabilmente a bordo il personale femminile.

E’ consuetudine nella Guardia di Finanza, ricordare i militari che si sono distinti in episodi di coraggio e abnegazione, intitolando le unità navali di maggiori dimensioni e le caserme più significative con il nome dei benemeriti del Corpo e della Nazione.

Il G 205 porta il nome e il ricordo del finanziere Gabriele Sanges, Meda­glia d’Argento al Valor Militare alla memoria, originario di Napoli, caduto a vent’anni presso Planina Pandurizza,  nel Monte­negro,  in un violento scontro a fuoco con forze irregolari jugoslave.

Al finanziere è intestata a Napoli anche la caserma sede del Reparto Ope­rativo Aeronavale e della Stazione Navale di Na­poli, a Mergellina e, in  precedenza, il nome del militare era stato portato anche da un guardacoste della classe Meattini, ora dismesso.

Con l’arrivo di questa unità, la Guardia di Finanza della Campania completa il rinnovamento della compagine dedicata al contrasto dei traffici illeciti via mare nelle sempre meno tranquille acque del Mediterraneo.

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