Il peschereccio Airone fa rotta verso l’Italia,liberato da nave della Marina Militare italiana

AIRONE E MEZZO MILITARE ITALIANO

Mazara del Vallo, 17 aprile 2015 – Liberato il peschereccio italiano ”Airone” iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo e fermato nella notte, da un rimorchiatore libico con numerose persone a bordo.Difficile dire chi fossero,pirati,guerriglieri o uomini in cerca di imbarcazione per poter caricare migranti,l’attivita’ piu’ redditizia dello stesso petrolio, in questo paricolare momento della storia libica: due o tremila euro a testa il viaggio della speranza di quei poveri derelitti.

Secondo la nostra Marina, “ si suppone che fossero appartenente a forze di sicurezza libiche” anche se, non issavano alcuna insegna di per il riconoscimento.

Il tutto e’ avvenuto a circa 90 chilometri a Nord-ovest di Misurata, poco meno di 50 miglia.  Sul peschereccio ”Airone” sono saliti uomini della nostra Marina.

Il sindaco di Mazara del Vallo, Cristaldi, ha espresso profonda graditudine all’equipaggio della nave militare italiana  ”che ha impedito un atto di pirateria a danno di un peschereccio di Mazara del Vallo che era stato dirottato verso le coste libiche con la forza”.

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