In vendita i fari italiani della Difesa

valore paese

Roma, 10 giugno 2015 – Un valore patriottico. Così il Ministro Pinotti ha definito il progetto di dismissione immobiliare attuato dal Dicastero attraverso la società in-house Difesa Servizi, con il quale si valorizzano immobili non più utili alle esigenze militari ma che possono diventare fonte di lavoro, spazi di vivibilità, di ricchezza e di crescita del paese.

Immobili tra i quali rientrano anche i fari della Difesa, che da oggi potranno essere destinati a una nuova vita: dimore per un turismo all’insegna della natura, della cultura e dell’ambiente.

L’iniziativa è stata presentata dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e del Sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta. Ad introdurre l’evento la giornalista Donatella Bianchi, Presidente del WWF Italia. Il progetto “Valore Paese” nasce per favorire il recupero del patrimonio pubblico di pregio, non più considerato in termini di costo per la collettività ma come leva di sviluppo territoriale e sociale.

“Come indicato nelle linee programmatiche del mio dicastero, al momento del mio insediamento, considero un dovere patriottico riutilizzare in modo proficuo il patrimonio immobiliare militare non più in uso” ha spiegato il Ministro.

Il progetto – che interessa la rete di fari che si trovano in Sicilia, Campania, Puglia e Toscana – è stato realizzato dall’Agenzia del Demanio di concerto con il Ministero della Difesa e gli altri enti territoriali interessati, con l’obiettivo di sottrarli al degrado e, al contempo, fornire una importante occasione di sviluppo per il territorio.  Una sinergia che, nel più ampio progetto per la valorizzazione del patrimonio pubblico italiano, sta già dando i suoi frutti.

“Un gioco di squadra” ha sottolineato il Ministro Pinotti, che tra i risultati concreti già raggiunti ha citato la consegna della caserma Gonzaga alla Città di Firenze, avvenuta nelle scorso settimane.

In merito ai diversi fari che le Difesa ha messo a disposizione, il Ministro ha spiegato che  “quelli utilizzati dalle Forze armate sono stati conservati e tutelati con attenzione” e che nell’ottica di un utilizzo duale, potranno essere ancora validi per le esigenze della Difesa.

Di rilievo, in tal senso, il lavoro svolto dalla società Difesa Servizi e dalla “Task Force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili della Difesa“. La struttura, fortemente voluta dal Ministro, costituisce un punto di riferimento certo e immediato per Enti e Istituzioni interessati al patrimonio immobiliare del Dicastero.

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