Taranto, 11 agosto 2016 – Con nota dell’11 agosto, Drive CLUB Trasportounito si rivolge al Vice Ministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, sollecitando maggiore attenzione del Ministero sul tema dell’incidentalità “pesante”.
Per l’Associazione, si assiste quotidianamente ad un vero e proprio “bollettino di guerra” (+5,7% rispetto all’anno precedente, il coinvolgimento dei mezzi pesanti in incidenti autostradali nel 2015); si ritiene, pertanto, inimmaginabile pensare di ridurre il numero delle vittime della strada qualora, per la categoria, si provveda unicamente ad introdurre continue restrizioni e ad inasprire le sanzioni, anche di carattere penale.
Il documento giunge a latere dell’incontro consumato al Ministero lo scorso 27 luglio, alla presenza delle sigle sindacali SPI-GGIL, UILP, FNP CISL – in rappresentanza dei lavoratori pensionati – sul tema della formazione alla sicurezza stradale degli over 65.
Illustrissimo Vice Ministro,
codesto CLUB, in rappresentanza dei conducenti professionali di camion, esprime vivo apprezzamento per l’attenzione da Lei riposta al tema dell’incidentalità stradale, peraltro ribadita nel corso di un recente incontro al Ministero alla presenza delle sigle confederali dei lavoratori pensionati per la maggiore sensibilizzazione delle utenze c.d. “vulnerabili”. Condividiamo la Sua esortazione a considerare un discorso più ampio la sicurezza stradale ritenendo, come Lei, una priorità quella di ridurre il numero di morti sulle strade.
Al proposito, rendiamo noto di aver avviato una campagna denominata “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE” che ha sinora prodotto – con apprezzamento del Sottosegretario Simona VICARI, che ne ha riconosciuto il valore sociale – un’ interrogazione al Parlamento, un emendamento, due Ddl ed una petizione che ha sinora raccolto oltre 10mila adesioni, per l’estensione del trattamento pensionistico anticipato ai lavoratori del trasporto merci, ritenendo che la stessa possa contribuire positivamente – consentendo a quanti abbiano maturato il prescritto requisito contributivo di “scendere” anticipatamente dal camion – alla sicurezza della circolazione stradale.
Contestualizzando, suscita preoccupazione l’annunciato incremento (+ 5,7% rispetto all’anno precedente), di mezzi pesanti rimasti coinvolti in incidenti sulle nostre autostrade nel 2015. Sollecitiamo pertanto la Sua cortese attenzione, di seguito evidenziando solo alcuni dei sinistri stradali occorsi nel 2016 che hanno provocato tra i lavoratori del trasporto merci feriti gravi e – in taluni casi più drammatici – il decesso:
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18/01/2016: un astigiano di 40 anni, alla guida di un camion carico di tondini di ferro, perde la vita sulla tangenziale alle porte di Asti a seguito dello scontro fra due mezzi pesanti. L’uomo si sarebbe fermato a bordo strada a causa di un guasto e sarebbe sceso dal veicolo. Il suo camion sarebbe poi stato tamponato da un autoarticolato;
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25/02/2016: sulla A14, all’altezza del casello Rimini Sud, un violento scontro tra due camion. Uno dei due camionisti viene ricoverato in ospedale in pericolo di vita;
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04/04/2016: in un tamponamento tra due mezzi pesanti in A21, a pochi chilometri dal casello di Cremona, perde la vita un camionista di 53 anni. Tutto è iniziato da un tamponamento da parte di un autoarticolato, finito contro la vettura che lo precedeva. Il conducente del mezzo pesante è sceso a terra per assistere l’automobilista, ma nel frattempo un altro camionista che lo seguiva non è riuscito a frenare in tempo ed ha urtato violentemente l’autoarticolato che era davanti;
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09/04/2016: un autotrasportatore 44enne residente a Mesagne, muore in un incidente stradale sull’autostrada A14, all’uscita Rimini Nord. L’uomo è stato trovato intrappolato nella cabina di guida. Tra le ipotesi legate all’incidente non si esclude che l’uomo abbia evitato un ostacolo sulla strada, considerando che sull’asfalto è stata trovata una lunga traccia di frenata;
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14/04/2016: un camionista napoletano di 42 anni, muore per un incidente sull’autostrada A1 tra Incisa Reggello e Firenze Sud. Il camionista ha perso improvvisamente il controllo del mezzo che ha sbandato andando ad urtare per oltre 200 metri lungo lo spartitraffico. La violenta collisione ha di fatti aperto come un vero e proprio “apriscatole” la cabina e tutta la fiancata sinistra del tir;
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27/04/2016: in un tamponamento che ha riguardato tre mezzi pesanti sull’A4 rimane ferito un uomo campano, 52enne, rimasto bloccato all’interno della cabina dell’ultimo autoarticolato;
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17/05/2016: un autotrasportatore 60enne di Roma perde la vita in un tragico incidente accaduto sull’autostrada A1 Milano-Napoli tra Pontecorvo e Cassino. Nello scontro sono rimasti coinvolti tre mezzi pesanti;
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17/05/2016: un incidente è avvenuto tra tre mezzi pesanti che trasportavano merci pericolose. Il primo autoarticolato ha rallentato a causa di un cantiere. E’ stato colpito da un autocarro e di seguito un terzo autoarticolato. ferito il conducente, un 48enne, del primo veicolo;
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18/05/2016: registra un ferito un tamponamento tra due mezzi pesanti avvenuto sul tratto Portogruaro-San Stino, in direzione Venezia, in una mattinata nera in A4;
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20/05/2016: un tamponamento a catena tra mezzi pesanti sulla A1 ha provocato due feriti. Uno degli autisti, una ragazza di 29 anni, è risultata la ferita più grave;
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07/06/2016: un autotrasportatore di Atri (TE), 58 anni, muore nel suo camion coinvolto in un drammatico tamponamento tra mezzi pesanti avvenuto sull’autostrada A4 in direzione Venezia, a Portogruaro. Il tir è rimasto schiacciato e l’uomo è morto sul colpo;
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13/06/2016: un autotrasportatore 39enne della provincia di Chieti, a bordo di un autoarticolato carico di scooter, ha tamponato un mezzo pesante lungo il tratto cesenate della A14. A seguito dell’impatto l’uomo è rimasto ferito;
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24/06/2016: un autotrasportatore 48enne di Capaccio Paestum, muore in un incidente stradale che ha visto coinvolti tre autoarticolati. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto era ancora vivo. Per estrarlo dalle lamiere accartocciate della cabina del camion è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Dopo qualche ora l’uomo, che aveva riportato una lesione gravissima al braccio e uno schiacciamento al torace, è spirato;
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08/07/2016: l’autostrada A22 viene chiusa per due ore nel tratto da Campogalliano a Carpi a causa di un maxi-tamponamento che ha visto coinvolti due camion e un’auto. Nello scontro uno dei due camionisti perde la vita;
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11/07/2016: sulla A4, nel tratto tra Agrate e la tangenziale est di Milano, un camion ha tamponato un secondo mezzo pesante che lo precedeva. Ad avere la peggio il guidatore, un uomo di sessantatré anni, in coma e in lotta tra la vita e la morte;
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15/07/2016: stavano svolgendo le operazioni di trasbordo del pesce da un camion in panne a uno giunto appositamente da Milazzo sull’autostrada A20, quando sono stati travolti da un terzo camion. Il bilancio dell’accaduto ad Aci Catena è molto grave: due persone morte, un 54enne e un 49enne, ed un terzo ferito;
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16/07/2016: una persona muore nel tamponamento tra due tir sull’autostrada A14 nel tratto tra Molfetta e Bitonto. Il tamponamento ha provocato l’incendio di uno dei due veicoli e la persona che era a bordo è morta;
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27/07/2016: in un incidente tra mezzi pesanti sull’A4 in direzione Ovest all’altezza di Arino (Venezia) perde la vita il secondo passeggero di un autocarro che ha tamponato l’autoarticolato che viaggiava a cavallo fra corsia di emergenza e corsia di marcia lenta per raggiungere una piazzola di sosta;
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29/07/2016: un camionista trevigiano 65enne rimane coinvolto in un tamponamento sull’autostrada A4 tra mezzi pesanti. L’uomo, rimasto incastrato tra le lamiere, era stato estratto dai vigili del fuoco per poi essere ricoverato d’urgenza. Spirerà dopo 10 giorni di agonia in ospedale;
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01/08/2016: è di due feriti, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio di un tamponamento fra due mezzi pesanti avvenuto a Zanica, alle porte di Bergamo. Entrambi procedevano verso Stezzano quando il camionista a bordo del primo mezzo ha accostato ed è sceso a controllare una ruota. Il secondo mezzo, giunto sul posto dopo svariate decine di secondi, ha travolto inspiegabilmente il primo;
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03/08/2016: rimangono feriti i conducenti due mezzi pesanti, rimasti coinvolti in un tamponamento sull’A3 all’altezza della stazione di servizio di Lamezia Ovest.
Auspichiamo possa concretizzarsi l’effettiva volontà di questo Esecutivo di ridurre il numero degli incidenti stradali. Ciò richiede evidentemente un’“inversione di rotta” rispetto al passato: riteniamo infatti che l’introduzione di continue restrizioni all’autotrasporto, unitamente alla previsione di un reato di omicidio stradale “aggravato”, che prevede la pena della reclusione anche per i casi di incidente con feriti gravi e gravissimi, sortiscano il solo effetto di “punire”, anziché “educare”, i conducenti.
In attesa di riscontro Le inviamo i più cordiali saluti
TRASPORTOUNITO-FIAP
Il presidente drive club
(F.to) Antonio Mollica
Il segretario prov.letaranto
(F.to) Biagio Provenzale