Mumbai, 18 ottobre 2013 – I membri dell’ equipaggio della nave Seaman Guardia Ohio controllata dalla statunitense Advantfort sono stati arrestati con l’accusa di entrare nelle acque indiane con armi e che erano sprovvisti delle necessarie autorizzazioni.
La nave batte bandiera della Sierra Leone e’ stata bloccata dalla Guardia Costiere il 12 ottobre scorso ed è stata ormeggiata nel porto di Tuticorin. Lanave era in viaggio verso il Medio Oriente per svolgere compiti di sicurezza. Advanfort è una società di sicurezza marittima privata americana con sede a Washington DC.
“Nessuno tra l e21 guardie armate di origine straniera aveva il visto indiano timbrato sul passaporto e non hanno avuto il permesso di portare armi dal loro Stato di bandiera o da qualsiasi autorità indiane. Inutile dire che non si sono preoccupati di dichiarare le loro armi e munizioni a bordo, ” ha detto un funzionario ai media locali.
Ma chi e’ la Advanfort ?
”AdvanFort Società è un’azienda privata con sede nella zona di Washington DC, con uffici a Londra, Dubai, Manila e Tallinn, e presto in Germania, Grecia, Turchia, Giappone e Cina. AdvanFort fornisce soluzioni di sicurezza globali di livello mondiale, nonché le relazioni del governo di consulenza. Il nostro staff e consulenti hanno le competenze tecniche, le capacità e l’esperienza internazionale di soddisfare le complesse esigenze dei nostri clienti.”
Perche’ stanno proliferando queste societa’ ?
L’ International Maritime Bureau ha reso noto che nei primi 9 mesi del 2013,la pirateria nei mari del mondo è ai livelli più bassi dal 2006, nonostante il persistere di violenti attacchi lungo le coste della Somalia e nel Golfo di Guinea. L’ultimo rapporto dell’IMB registra 188 incidenti di pirateria nel 2013 (233 nello stesso periodo del 2012) e 266 persone prese in ostaggio (458 nel 2012). IMB attribuisce la riduzione degli attacchi nelle acque somale all’azione delle forze navali, ai team armati a bordo delle navi, alle best management practices poste in essere dalle navi e alla stabilizzante influenza del governo centrale somalo.
Secondo l’IMB il ruolo vitale delle forze navali non deve essere sottovalutato perché la loro presenza fa sì che i pirati non possano agire impunemente come in passato. A fronte della riduzione del fenomeno in Somalia, l’attenzione ora si concentra nel Golfo di Guinea ove si registranoo oltre 40 attacchi nei primi 9 mesi dell’anno con 132 marittimi in ostaggio e 7 navi sequestrate. Anche in Indonesia l’IMB ha rilevato un aumento di rapine a bordo delle navi.