Chennai,11 gennaio 2016 – Un tribunale dello Stato indiano meridionale del Tamil Nadu ha condannato a cinque anni di prigione 35 membri dell’equipaggio di una nave americana utilizzata e trasformara in nave anti pirateria.Un comportamento strano quello della giustizia indiana,se e’ vero, com’e' vero, che prima da’ speranze e poi usa il pugno. La decisione della condanna e’ di questi giorni.
Noi alleghiamo la notizia datata 6 marzo dello scorso anno da Madras. L’equipaggio del “Seaman Guardia dell’Ohio” sono bloccati in India, senza i loro passaporti, nonostante non hanno più problemi legali a cui rispondere. Senza il sostegno di Advanfort,la societa armatrice statunitense, per oltre un anno, l’equipaggio ha potuto contare solo sull’aiuto di beneficenza delle agenzie internazionali come la Mission to Seafarers, Diritti umani in mare, e l’unione Nautilus.
I 35 uomini, di cui 25 personale privato armato per la scorta e sicurezza delle navi (PCASP) e 10 marittimi, del Regno Unito, Ucraina, Estonia e India, sono stati catturati con la loro nave da navi militari indiane dopo essere stata intercettata nel mese di ottobre 2013 con l’accusa di importazione di armi, presumibilmente senza un adeguato lavoro di un ufficio legale ad assisterli. La situazione stava degenerando in India quando la salute dell’equipaggio e delle loro famiglie a casa, e la salute degli uomini si stava deteriorando a causa di un eccesso di stress. Solo il comandante era ancora accusato, relativa alle accuse di bunkeraggio illegale. Gli altri 34 membri dell’equipaggio, tuttavia, non sono riusciti a lasciare l’India, pur essendo prosciolti da tutte le accuse da parte della High Court di Madras, nel luglio 2014. Ma non hanno ancora accesso ai loro passaporti,ne’ dei libri di scarico navali e altri oggetti dalla nave. La societa’ Advanfort non è riuscita a pagare gli stipendi degli uomini dal novembre 2013. Un disegno di legge per la sistemazione alberghiera della troupe che ha raggiunto 20.000 dollari non è stato pagato, e all’equipaggio sono state lanciate minacce legali relative all’importo non pagato. L’equipaggio non ha contatti dalla societa’ armatrice dal 10 luglio 2014 in cui furono annullate le accuse. All’equipaggio non è stato permesso di lasciare l’India perche’, l’agenzia di polizia antiterrorismo nello stato del Tamil Nadu, Q Branch, ha presentato una lettera di obiezioni. Mentre l’accusa ha presentato ricorso contro l’assoluzione del 10 luglio del 2014.