PORTO TORRES – Un protocollo d’intesa per la realizzazione di un polo dedicato alla cantieristica navale e alle imbarcazioni da diporto nelle aree demaniali dell’attuale porto industriale e di quelle attigue di competenza del Consorzio. E’ la proposta condivisa dal sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa, dal presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, Paolo Piro, e dal presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari, Franco Borghetto.
Gli obiettivi sono quelli di fornire spazi attrezzati agli operatori del settore già insediati a Porto Torres e attirare nuovi investitori attraverso l’istituzione di servizi e un’attenta campagna di marketing territoriale. L’Autorità portuale ha individuato un’area demaniale prospiciente alla banchina di riva da infrastrutturare e il Consorzio industriale ha dato disponibilità a lavorare per convertire a quell’uso le altre aree di propria competenza.
“L’intervento è compatibile con la bozza del piano regolatore del porto, cui stiamo lavorando – spiega il sindaco Scarpa – Il protocollo d’intesa che sarà elaborato dalle strutture tecniche dei tre enti – aggiunge – prevede la realizzazione da parte dell’Authority di un travel lift già finanziato dalla Regione, al servizio di tutte le attività di cantieristica navale insediate nella zona. Il Consorzio industriale metterà a disposizione degli imprenditori le attrezzature portuali che risultano già nella propria disponibilità, aree e servizi per le imprese, come le sale riunioni e i propri uffici amministrativi. Con questo progetto – conclude il primo cittadino – si potrà anche risolvere la questione della collocazione delle imprese di cantieristica che hanno dovuto abbandonare la Darsena Servizi in seguito all’ordinanza di chiusura per le elevate emissioni di benzene”.