Riva di Traiano, 31 gennaio 2016 – Un gran vento, tante onde in un mare un po’ grigio, e gli spruzzi di spuma che arrivavano fino all’antemurale. Questa la domenica di Riva di Traiano. Ma erano comunque in tanti, complice anche il clima abbastanza mite, a godersi da riva lo spettacolo dell’Invernale di Riva di Traiano, Trofeo Paolo Venanzangeli. Questa volta, infatti, le barche hanno regatato molto vicino al porto, facendo partecipare anche il pubblico alla bellezza di uno spettacolo quasi di danza che ha avuto come principale protagonista Ars Una.
Il Mylius di Rocchi/Biscarini si è esaltato in una giornata molto difficile, vincendo in tempo reale e riuscendo a contenere, pur con distacchi ridotti, l’assalto dei “piccoli” che hanno disputato una regata strepitosa piroettando tra onde, che hanno superato i due metri, e vento, che nel corso della regata ha oscillato tra i 15 e i 17 nodi.
“E’ stata una giornata molto impegnativa – conferma il presidente del Comitato di regata Fabio Barrasso – con un vento che alla partenza era di 14/15 nodi e che, con qualche oscillazione, è salito fin oltre i 17 nodi al termine della prova. Le previsioni davano libeccio con un’onda di un metro e venti, ma non è stato così e se ne sono accorte subito anche le barche. Era previsto anche un incremento del vento e un giro a destra, cosa che invece si è puntualmente verificata. Ma abbiamo lo stesso provato a fare percorsi corposi, e direi che ci siamo riusciti. I Regata hanno fatto 3 giri da 2 miglia di lato, perciò 12 miglia in totale, e i Crociera hanno fatto due giri per 8 miglia totali. I Gran Crociera ad un certo punto hanno desistito, soprattutto per il moto ondoso che era abbastanza insistente. C’è stato anche un cambio di percorso di 15° per il terzo bastone, preceduto da un momento in cui il vento calava leggermente, per cui le barche, specialmente quelle che erano alla boa di poppa, hanno avuto grossa difficoltà nel ripartire, trovando poca pressione sulle vele, ma molta onda sul cambio di direzione”.
In tempo reale, Ars Una, il Mylius 15E25 di Rocchi/Biscarini, ha inflitto distacchi consistenti a due belle barche come Neo Scheggia, il Neo 400 Carbon di Paolo Semeraro e Nino Merola (15’08″) e a Er Cavaliere Nero, First 45 di Paolo Morville (18’53″). Overall, invece, ha precedeuto di soli 37″ Vulcano 2, il First 34.7 di Morani/Zamorani e di 1’52″ Canopo, il Grand Soleil 39 di Adriano Majolino.
In ORC continua la serie nera di Aeronautica Militare, cui oggi è scoppiato il gennaker. La vittoria è andata anche qui ad Ars Una, che ha preceduto di 1’01″ Traiana Nautica Racing Zigozago, Grand Soleil 27b di Marco Emili, e di 1’34″ Vulcano 2.
In classe Crociera, Twins, l’Hanse 430 di Francesco Sette, ha vinto con 1’11″ di distacco sul First 36.7 di Costantino Brachini, Milonga, e con 4’20″ sul Sun Odyssey 44i di Roberto Bonafede, White Pearl.
Si delinea, quindi, una leadership sempre più netta in queste due classi, ma la lotta non si limiterà alla prima posizione. “Classificarsi nei primi tre posti in tutte e tre le classi in regata (Regata, Crociera e Gran Crociera) – spiega il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, Alessandro Farassino – garantirà infatti l’accesso alla Coppa dei Campioni d’Inverno, che si disputerà a Riva di Traiano dal 18 al 20 marzo p.v. e che vedrà come protagoniste tutte le barche classificatesi nelle prime tre posizioni nel campionati invernali 2015/2016 del Tirreno”.
Il bando di regata della Coppa dei Campioni d’Inverno sarà pubblicato a giorni sul sito del CNRT.
Classifica generale dopo 6 prove con scarto
Regata IRC: Ars Una (punti 6), Neo Scheggia (punti 19), Vulcano 2 (punti 21).
Regata ORC: Ars Una (punti 8), Aeronautica Militare Duende (p. 15), Traiana Nautica R. Zigozago (p.19).
Crociera: Twins (punti 5), White Pearl (p. 10), Vulcain (p. 15.5).
Gran Crociera: Maylan (punti 5), Giuly Del Mar (p. 9), Gatto Gatto (p.10).