Teheran, 12 agosto 2016 – L’Oman ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con l’Iran per cambiare la rotta del gasdotto che collegherà le due nazioni del Golfo Persico ma al contrario del piano iniziale, il gasdotto non passerà per le acque territoriali degli Emirati Arabi Uniti.
A dare la notizia il ministro del petrolio e del gas del sultanato dell’Oman, Mohammed bin Hamad al-Rumhy, che ha detto: ”Teheran e Muscat hanno accettato la sfida tecnica di far passare il gasdotto in acque più profonde del mare” per evitare di entrare nelle acque degli Emirati. “Invece dell’opzione iniziale che comprendeva il passaggio per la massima profondita’ di 300 metri, ha ricordato al-Rumhy, e’ stato scelto un tragitto con una profondita’ di 1000 metri che sara’ anche piu’ corto”. Il ministro non ha spiegato perchè gli Emirati siano stati tagliati fuori dal progetto; l’Oman e’ l’unica nazione del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Persico) ad avere relazioni amichevoli con l’Iran. Il gasdotto Iran-Oman porterà nel sultanato arabo un volume giornaliero di 28 milioni di metri cubi di gas persiano, per una durata di 15 anni, in base all’accordo siglato nel 2013. Secondo le ultime dichiarazioni delle autorita’ dei due paesi, il progetto verra’ ultimato alla fine del 2017.
L’Iran esporta attualmente gas pure in Turchia ed Armenia; entro la fine del 2017, inoltre, verranno inaugurati i gasdotti che portano il gas iraniano in Pakistan ed Oman; nei prossimi anni, inoltre verra’ realizzato anche il gasdotto Iran-India che se costruito sara’ il gasdotto sottomarino più lungo del mondo.