Isola del Giglio: Costa Crociere,al via la fase conclusiva per la rimozione della Concordia a Genova

costa concordia 23 maggio 2014

Con l’approvazione da parte del Governo al trasferimento del relitto a Genova, tecnici pronti ad avviare il rigalleggiamento entro due settimane.Potremo contare sulle forti capacità tecnico-gestionali del consorzio formato da Saipem, che curerà gli aspetti ambientali delle operazioni di smaltimento della Concordia, e dai cantieri San Giorgio del Porto.

Genova, 30 giugno 2014 – Con riferimento alla decisione odierna del Consiglio dei Ministri con cui si autorizza il rimorchio del relitto della Concordia a Genova per il suo smaltimento e riciclo, Costa Crociere comunica quanto segue.
“L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del progetto per il trasferimento del relitto della Concordia a Genova, per il successivo avvio a smaltimento e riciclo, ci consente ora di vedere sempre più vicino il compimento di quell’impegno che la Compagnia ha assunto due anni e mezzo fa: rimuovere il relitto della Concordia dall’Isola del Giglio il prima possibile e in sicurezza” afferma Michael Thamm, Amministratore delegato di Costa Crociere “Il traguardo è vicino: ci troviamo a due settimane dal possibile rigalleggiamento. Affronteremo la fase finale con l’impegno e l’attenzione che sin dall’inizio abbiamo messo in questo progetto non privo di sfide, impiegando le migliori professionalità e tecnologie, nel rispetto dei più elevati standard di salvaguardia ambientale e in piena collaborazione con le autorità”.
Con il via libera al rimorchio del relitto della Concordia a Genova, gli oltre 350 tecnici di Titan Micoperi, impegnati senza sosta nelle operazioni di rimozione, possono ora procedere speditamente alla conclusione delle operazioni preparatorie al rigalleggiamento del relitto. Attualmente restano da installare solo 2 del totale di 30 cassoni necessari per far rigalleggiare la nave. L’avvio delle operazioni di rigalleggiamento è previsto entro la metà di luglio, previa autorizzazione da parte dell’Osservatorio di Monitoraggio, e l’allontanamento definitivo dall’Isola del Giglio potrà avvenire quindi entro la fine dello stesso mese.
“L’ultimo viaggio della Concordia avverrà sotto la guida di Titan Micoperi, il consorzio già incaricato delle attività di rimozione del relitto nel cantiere dell’Isola del Giglio” spiega Thamm “Una volta a Genova, potremo contare sulle forti capacità tecnico-gestionali del consorzio formato da Saipem, che curerà gli aspetti ambientali delle operazioni di smaltimento della Concordia, e da San Giorgio del Porto, il primo cantiere in Italia ad essere iscritto all’albo speciale delle imprese di demolizione navale e storicamente attivo nel settore delle riparazioni e trasformazioni navali. La solidità tecnica e finanziaria di Saipem/SGdP rappresenta un’importante garanzia per il progetto”.

I dettagli sulle ultime fasi del progetto di rimozione del relitto della Concordia – rigalleggiamento, trasporto e smaltimento/riciclo – saranno illustrate in dettaglio da Costa Crociere e dai propri partner nei prossimi giorni. Le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle prossime attività rivolte ai media saranno disponibili sul sito del progetto www.theparbucklingproject.com.

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Il trasferimento della Concordia dall’Isola del Giglio a Genova
Una volta riportato in galleggiamento, il relitto della Concordia verrà rimorchiato dall’Isola del Giglio al porto di Genova Voltri sotto la guida del team Titan Micoperi. Percorrerà una distanza di circa 190 miglia alla velocità media di 2 nodi, con tempi di percorrenza previsti di 4 giorni. La finestra temporale del trasferimento del relitto ricade nel periodo caratterizzato dalle migliori condizioni meteo-marine; studi e analisi approfondite hanno confermato la possibilità di effettuare il trasporto in sicurezza. Come sempre nel progetto di rimozione della Concordia, l’ambiente resta la priorità. Il relitto viaggerà a una velocità limitata e sarà scortato da mezzi, equipaggiamento e personale specializzato in grado di intervenire per la risoluzione di qualsiasi problema, fra cui un team di esperti biologi marini.

Il progetto di smaltimento e riciclo della Concordia
Il progetto di smaltimento e riciclo della Concordia sarà affidato al consorzio format da Saipem, azienda a partecipazione pubblica parte del Gruppo ENI, leader nei progetti di Ingegneria e Ambiente, e San Giorgio del Porto, cantiere attivo nelle riparazioni e conversioni navali dal 1928, primo cantiere in Italia ad essere iscritto all’Albo Speciale delle Imprese di demolizione navale.
Il progetto Saipem/San Giorgio del Porto per lo smantellamento e riciclo del relitto della Costa Concordia si sviluppa in quattro fasi esecutive distinte la cui durata complessiva è prevista in 22 mesi. In una prima fase saranno eseguite le operazioni necessarie per ricevere la Concordia nel Porto di Genova Voltri, dove sarà effettuato l’alleggerimento del relitto attraverso attività quali la rimozione degli arredi interni e degli allestimenti dei ponti emersi. Nella seconda fase, relitto sarà trasferito dalla Diga Foranea di Voltri al Molo Ex Superbacino dove verrà eseguito lo smantellamento delle strutture dei ponti dal 14 al 2. La terza fase consisterà nell’esecuzione delle attività propedeutiche al trasferimento del relitto in un Bacino di Carenaggio (il n.4), fra cui la rimozione dei cassoni di rigalleggiamento e l’attività di pulizia delle cambuse e delle celle frigo presenti al ponte 0. Nel corso della quarta e ultima fase, saranno eseguite tutte le operazioni da effettuare in ambiente segregato e asciutto all’interno del Bacino di Carenaggio, fino allo smantellamento completo del relitto. Si procederà alle operazioni di rimozione degli allestimenti interni, la pulizia delle aree e la demolizione finale di tutte le strutture e questa fase si concluderà con le attività di gestione dei materiali, trasporto e smaltimento/recupero dei materiali di risulta.

Il progetto di rimozione della Concordia
Il 21 aprile del 2012 Costa Crociere e il Commissario delegato dal Governo per l’Emergenza Concordia hanno annunciato l’assegnazione della gara per la rimozione del relitto della Concordia al Consorzio compost da Titan Salvage, società Americana specializzata in salvataggi, e Micoperi, società italiana specializzata in ingegneria e installazione di strutture offshore e sottomarine. I lavori sono iniziati a maggio 2012.
La rimozione del relitto Concordia è un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere ed estremamente complessa, il più grande progetto di recupero navale della storia per il quale sono state impiegate le migliori competenze a livello internazionale, tecnologie d’avanguardia e risorse finanziarie senza precedenti.
Il progetto è stato studiato sin dall’inizio seguendo chiare priorità: il rispetto dell’ambiente, la sicurezza del luogo di lavoro e la salvaguardia della vita socio-economica dell’Isola del Giglio.
Il relitto della Concordia è stato riportato in posizione verticale, il cosiddetto parbuckling, il 17 settembre 2013.

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