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Procida Isola, 27 settembre 2016 – Alle ore 11.45 presso la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida perveniva segnalazione da parte di un ristoratore locale, circa una frana improvvisa in zona Chiaiozza, in località Marina di Corricella. Immediatamente i militari del Comando di Circomare Procida si sono recati sul posto per verificare lo stato dei luoghi ed eventuali danni subiti da persone o cose. Sul posto si è riscontrato un crollo di parte del costone di tufo vulcanico, terriccio e vegetazione, per un quantitativo approssimativo di circa 25 mq di materiale e nessun danno a persone.

Chi era sul luogo al momento degli eventi riferiva che proprio pochi minuti prima della frana erano presenti due bagnanti che, non tenendo conto dell’interdizione dell’area, disposta con  ordinanza 30 del 30.06.2015 del Comune di Procida, sostavano nella zona, pur essendo l’area interdetta con rete E’ in preparazione la 5a Edizione Anno 2017
Ricordiamo che l’inserimento dei dati base e’ gratuito, questo in particolare per le nuove scuole di danza o di musica e per quelle non ancora inserite. Info : 081 8763557 345 0824168arancione, picchetti in ferro e cartelli monitori in italiano e inglese. Solo il caso ha voluto che fossero andati via prima dell’effettivo crollo.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale e della locale Protezione Civile.

L’attenzione sulla problematica dei costoni franosi è sempre alta da parte della Guardia Costiera di Procida, che già prima della stagione estiva è stata promotrice di un sopralluogo congiunto con le autorità competenti regionali e provinciali, nonché con il Comune di Procida, per la verifica in maniera puntuale delle criticità in essere e i lavori di messa in sicurezza da svolgere ed in corso d’opera, al fine di garantire la pubblica incolumità e stimolare gli organi competenti a intraprendere tutte le azioni necessarie.

In sede di sopralluogo gli organi tecnici hanno di fatto confermato quanto previsto dalle ordinanza di interdizione degli specchi acquei nr. 16/2013 emessa da questo Ufficio Circondariale Marittimo e dalle ordinanze comunali emanate in materia, rappresentando l’elevato rischio esistente per tutti i costoni  presenti sul periplo isolano e la necessità di interventi mirati a protezione delle coste.