Il mondo del mare si dà appuntamento in Danimarca, ai Maritime Days della Commissione Europea che si terranno a Svendborg il 30 e il 31 maggio: due giorni di incontri sull’economia blu che riuniscono la comunità marittima d’Europa
L’Università Iuav di Venezia parteciperà alle giornate insieme a CNR per presentare i progetti di ricerca sulla pianificazione spaziale del mare, la disciplina che si occupa dello sviluppo efficiente e sostenibile degli usi e dell’occupazione del mare, oggi in costante crescita
I Maritime Days saranno l’occasione per far conoscere a livello europeo i nuovi corsi di laurea magistrale che Iuav attiverà nell’ambito del progetto Venezia Città Campus, inaugurando il polo dell’acqua strategico per Venezia e per il suo futuro: Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri e Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri.
A questi si aggiunge il nuovo percorso Scienza e progettazione per lo spazio costiero e marittimo nell’ambito del corso di laurea magistrale in Urbanistica e Pianificazione per la transizione.
I nuovi corsi di studio, tutti in lingua inglese e rivolti a un pubblico sia internazionale che italiano, intercettano la necessità di profili specialistici oggi richiesti dal mondo del lavoro, figure professionali di manager delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in particolare negli ambienti marini e costieri: una nuova frontiera da gestire e progettare con competenze specialistiche, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibili previsti dal Blue Deal europeo.
Commenta Francesco Musco, coordinatore della Ricerca:
«Iuav, insieme al polo scientifico veneziano, sta assumendo un ruolo sempre più strategico nel contesto mediterraneo, grazie alle molte competenze scientifiche e disciplinari in materia di pianificazione spaziale del mare messe a disposizione della commissione europea nella gestione della “transizione sostenibile blu” che l’ateneo coordina, con CNR Ismar e Corila. Oggi, con le proposte di nuovi corsi di studio legati alla salvaguardia e allo sviluppo sostenibile degli ambienti costieri e marini, il nostro Ateneo consolida ulteriormente il proprio impegno decennale sulla frontiera della pianificazione dello spazio marittimo. E Venezia non può che essere il luogo ideale per affrontare tali tematiche e per ospitare il polo dell’acqua, che si candida come punto di riferimento internazionale per i nuovi modelli di gestione degli spazi acquei e degli ambienti costieri». Appuntamento quindi allo stand “Maritime Spatial Planning Projects”.