da sx: Matteucci,Corsini,Odello,Barsotti-Gargiulo
Prove di intesa sul sociale, la cultura e i giovani. Il Rotary finanzierà anche alcuni interventi per la valorizzazione del Museo delle Imbarcazioni Storiche che presto ospiterà anche il Gozzo “Teresa” di Gino Falanga.
Livorno, 11 gennaio 2018 – Una collaborazione strategica di tre anni per la realizzazione di attività, opere di carattere culturale e didattico finalizzate a favorire l’integrazione tra il porto e la città. E un impegno condiviso: fornire un contributo sostanziale al recupero dell’identità storica del porto di Livorno.
Quello firmato stamani, nella Sala Riunioni di Palazzo Rosciano, tra Autorità di Sistema Portuale e il Rotary è qualcosa di più che non un semplice protocollo di intesa, ma una cooperazione concreta che comincerà a produrre i suoi effetti già dal giorno successivo dalla firma, tanto che il Rotary Club Livorno, costola locale del Rotary International, si impegnerà a finanziare interventi strutturali finalizzati alla valorizzazione del Museo delle Imbarcazioni Storiche, il polo museale marittimo ricavato all’interno dell’ex magazzino collettame delle ferrovie, situato nei pressi della stazione marittima, che oggi ospita al suo interno due natanti, il rimorchiatore Marzocco e Navicello Pilade e che a breve accoglierà anche il mitico Gozzo Teresa, simbolo del palio marinaro appartenuto a Gino Falanga De Martino, pezzo di storia del mondo remiero, deceduto l’anno scorso.
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La barca in procinto di essere donata all’Authority dalla famiglia De Martino troverà una idonea sistemazione presso il Museo delle Imbarcazioni Storiche a partire dal prossimo 19 maggio, in occasione della celebrazione della Giornata Europea del Mare. E sarà sugli interventi di allestimento del Museo che il Rotary e l’Adsp si attiveranno fin da subito per rendere operativa una collaborazione che – d’altronde – concederà ai contraenti ampi spazi di manovra con riferimento a interventi che saranno di volta in volta definiti nell’ambito di un quadro generale di azioni mirate.
La Convenzione è stata firmata dal presidente dell’Adsp, Stefano Corsini, e da ben tre presidenti del Rotary, l’attuale numero uno dell’organizzazione, Giorgio Odello, e i futuri due presidenti: Fabio Matteucci (che subentrerà al predecessore da luglio 2018) e Luciano Barsotti (2019-2020).
“È la prima volta che in modo strutturato si sviluppa una collaborazione tra un service club come il nostro e una realtà della economia cittadina importante e significativa come quella dell’Autorità di Sistema Portuale – ha sottolineato Odello – crediamo in questo progetto e lavoreremo insieme per promuovere con impegno e continuità il Sociale, la Cultura ed i Giovani”
Di un passo importante ha parlato anche l’avvocato Barsotti: “Questo progetto triennale, nel quale crediamo con convinzione – ha detto – è il segno dell’evoluzione del Rotary nell’approccio alla promozione e valorizzazione dell’identità culturale del nostro territorio”, mentre Matteucci nel suo intervento ha ringraziato l’Authority “per l’opportunità dataci”: “Siamo orgogliosi di aver intrapreso questa iniziativa, e siamo ancora più orgogliosi di poter contribuire a migliorare la visibilità di Livorno assieme alle istituzioni”, ha dichiarato.
A margine del briefing con la Stampa, chiamata a partecipare alla firma della convenzione, i vertici dell’Adsp hanno comunicato che tra gennaio e giugno il Livorno Port Center lancerà una serie di appuntamenti tematici che spaziano dalla storia alla cultura portuale in genere, passando per temi come l’urbanistica, l’ambiente, la programmazione strategica. Più o meno un giovedì al mese, in orario pomeridiano: gli incontri sono dedicati all’approfondimento di tematiche attuali relative al mondo portuale nelle sue diverse dimensioni, ma anche a percorsi nel passato, sempre con un’attenzione particolare rivolta al presente (in allegato il calendario delle iniziative).