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15 associazioni della comunità marittima internazionale si sono unite in una dichiarazione congiunta per manifestare profondo turbamento a seguito della tragica notizia della morte di un altro marittimo che sembra essere stato ucciso in un attacco mentre era a bordo nel Mar Rosso
La comunità marittima è sconvolta e profondamente rattristata dalla tragica notizia che, mercoledì 12 giugno, un altro marittimo sembra essere stato ucciso in un attacco con drone contro la MV Tutor nel Mar Rosso. Condanniamo fermamente questi attacchi che contravvengono direttamente al principio fondamentale della libertà di navigazione.
I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia e agli affetti del marittimo che ha tragicamente perso la vita. È impensabile che marittimi innocenti vengano attaccati mentre svolgono semplicemente il loro lavoro, un lavoro vitale che mantiene il mondo riscaldato, nutrito e vestito.
Questo è il secondo attacco mortale in cui i nostri marittimi sono stati presi di mira a causa di conflitti geopolitici. Tre marittimi hanno tragicamente perso la vita quando la True Confidence è stata attaccata all’inizio di quest’anno. E non dobbiamo dimenticare i membri dell’equipaggio della Galaxy Leader e della MSC Aries che sono ancora tenuti prigionieri.
Inoltre, condanniamo con forza l’attacco alla nave da carico Verbena giovedì 13 giugno, che ha lasciato un marittimo gravemente ferito da missili anti-nave.
Questa è una situazione inaccettabile, e questi attacchi devono cessare immediatamente. Chiediamo agli Stati con influenza nella regione di proteggere i nostri marittimi innocenti e la distensione rapida della situazione nel Mar Rosso. Abbiamo sentito le condanne e apprezziamo le parole di sostegno, ma cerchiamo urgentemente un’azione per fermare gli attacchi illegali contro questi lavoratori vitali e questa industria vitale.
Speriamo che nella Giornata del Marittimo di quest’anno, martedì 25 giugno, il mondo si prenda un momento per riconoscere il contributo immenso che i marittimi danno all’economia globale e le ingiuste circostanze che stanno affrontando nel Mar Rosso e in tutto il mondo.
