Teheran, 9 ottobre 2016 – Il Ministro norvegese degli affari esteri Børge Brende ha annunciato di aver aperto una linea di credito di un miliardo di dollari per le aziende che sono desiderosi di cooperare con l’Iran.
Børge Brende, Ministro degli Affari esteri della Norvegia, ha incontrato e parlato con il ministro dell’Economia iraniano Ali Tayebnia a margine delle riunioni annuali della Banca Mondiale-FMI del 2016 a Washington DC.
“La Norvegia incoraggia le sue aziende, le banche e le istituzioni monetarie per lanciare la cooperazione con l’Iran”, ha detto Brende aggiungendo “DNB ASA, il più grande gruppo di servizi finanziari della Norvegia, ha in programma di partecipare al mercato iraniano e accoglie partenariati nell’ambito navale e marittimo, pesca, settori del petrolio e del gas “.
Un funzionario norvegese ha detto che l’Iran potrebbe essere un ottimo partner commerciale data la sua elevata stabilità politica e la sicurezza, nonché la tendenza al rialzo della sua crescita economica.
“Una linea di credito all’esportazione del valore di un milione di dollari è stato assegnato alle società norvegesi 400 milioni di dollari, di cui sono stati utilizzati per l’esportazione di tecnologie avanzate per l’Iran”, ha continuato.
Anche nel corso della riunione, Tayebnia iraniano ha detto che “nonostante la presenza di grandi potenzialità per un’ulteriore cooperazione, gli attuali legami economici tra le due parti sono ben lungi dall’essere soddisfacente.”
I successi dell’Iran in aree economiche evidenziano he “sono stati fatti grandi progressi nelle vendite di petrolio e il raggiungimento di accordi con altri Stati anche se alcune difficoltà ancora persistono nel rinvigorimento dei legami con l’Europa che si spera possano essere risolte nel prossimo futuro.”
E sono state ha enumerate le possibili sedi per la collaborazione tra Teheran e Oslo in particolare il petrolio, il gas, la pesca così come quelle finanziarie.
“Le imprese norvegesi precedentemente hanno avuto una presenza efficace nello sviluppo di campi di energia in Iran e le loro attività sono state quasi sospese durante gli anni di sanzioni crudeli”, ha detto Tayebnia.
Precisamente ha chiesto la firma di accordi fondamentali tra i due paesi, come l’accordo di doppia imposizione ed ai contratti d’ investimento.
“L’ Avvio di legami bancari tra banche iraniane e norvegesi faciliterebbe anche l’escalation dei rapporti economici bilaterali”, ha concluso il ministro dell’economia iraniana.