La Spezia: e’ la Pacific Egret la nave dei misteri e trasporta scorie nucleari

pacific egret

La Spezia, 7 marzo 2014 – Il trasporto eccezionale che ha attraversato la città della Spezia per essere imbarcato sul cargo mercantile ormeggiato a Molo Varicella all’interno della base navale della Marina militare era composto da container che contenevano “sostanze fissili non irraggiate per usi civili provenienti da un deposito nazionale”.
Lo afferma in una nota diffusa in giornata la prefettura della Spezia. Il trasporto, che secondo la nota della prefettura è stato effettuato dalla azienda specializzata Sogin, “è stato pianificato in base agli accordi presi dal’Italia in occasione del vertice sulla sicurezza nucleare svoltosi a Seoul nel marzo del 2012″.
“L’operazione – prosegue la nota della Prefettura della Spezia – è avvenuta nel totale rispetto della normativa nazionale e internazionale. Gli obblighi di informazione vanno garantiti nei confronti della popolazione interessata solo nel caso di incidente che comporti una emergenza radiologica”. Dalla Prefettura anche una smentita sulla nazionalità del cargo mercantile, che non sarebbe russo ma, secondo indiscezioni di stampa, di nazionalità inglese.
Con molta probabilita’si tratta della nave ”Pacific Egret” inglese di 4.408 tonnellate di stazza e con porto di armamento Port Barrows, nel Furness. La ”Pacific Egret” fa parte di quella piccola flotta, uniche al mondo, adibite al solo trasporto di Nuclear Fuel Carrier. La nave inglese e’ lunga 104 metri e larga 18 metri con una velocita’ max di 14 nodi ed e’ stata costruita nel 2010 (n° IMO 9464871).Attualmente, ore 19,00 e’ in Atlantico dopo avere superato lo stretto di Gibilterra alle 18,30.La destinazione del pericoloso carico non e’ ancora noto ma si presume che, con tutta probabilita,’ andra’ in Inghilterra o in Germania.
In un primo momento si era pensato che ad imbarcare il pericoloso carico fosse una nave sovietica,la Rossita costruita in Italia nel 2011 a Muggiano (La Spezia) e costruita sempre per il trasporto di Nuclear Fuel Carrier.Il nome della nave , pare che sia stato dato in virtu’ di un accordo siglato dal Governo Berlusconi nel 2003 e Governo sovietico con a capo Putin: Rossita e’ l’abbreviazione Russia-Italia.E’ costata 300 milioni di euro ed attualmente e’ ormeggiata e abbandonata nel porto sovietico di Murmansk. Non ha mai effettuato un viaggio.
Nella foto: la posizione della nave inglese alle ore 19,00 dopo aver superato Gibilterra.

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