LA UE HA ELABORATO UN PIANO D’AZIONE PER PROGETTI AMBIENTALI,PER TRASPORTI E PESCA.

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Bruxelles, 26 febbraio 2018 – La strategia marittima dell’UE nell’Atlantico stimola 6 miliardi di euro di investimenti in protezione ambientale, innovazione, connettività e inclusione sociale A metà dell’attuazione del piano d’azione dell’UE per una strategia marittima nell’Atlantico, uno studio indipendente ha raccolto finora più di 6 miliardi di euro di investimenti. La maggior parte dei progetti è rivolta alla protezione dell’ambiente e all’innovazione, nonché alla connettività e all’inclusione sociale. Gli esempi includono lo sviluppo dell’energia rinnovabile marina in Francia o gli impianti portuali in Spagna e Irlanda, il miglioramento delle infrastrutture turistiche in Galles e altro ancora. Un certo numero di progetti finanziati dal piano d’azione dell’UE aiuta la transizione dell’energia pulita, nonché dalla Commissione Juncker sull’energia pulita per tutti gli europei e sulla creazione dell’Unione dell’energia. Karmenu Vella, commissario responsabile per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Identificare le priorità di investimento con il coinvolgimento delle regioni e delle imprese può aiutare a generare una crescita sostenibile nelle nostre aree costiere e portare avanti l’economia blu. Con il piano d’azione, la comunità di nella zona dell’Oceano Atlantico è diventata più forte e migliore nel raccogliere fondi per progetti marittimi”. Il piano d’azione marittimo atlantico è stato lanciato nel 2013 per promuovere l’economia marittima dei suoi Stati atlantici (Portogallo, Spagna, Francia, Regno Unito e Irlanda), delle loro regioni ultraperiferiche e dei finanziamenti dell’UE (ad esempio dal Fondo di sviluppo regionale, Horizon2020), la Banca europea per gli investimenti, fonti nazionali e regionali. A metà 2017, centinaia di iniziative erano state avviate e finanziate. La Commissione europea utilizzerà i risultati dello studio indipendente e sarà in grado di lavorare con gli Stati membri.A metà 2017, centinaia di iniziative erano sorte e hanno iniziato a contribuire a questi obiettivi e finanziamenti. La Commissione europea utilizzerà i risultati dello studio indipendente e della consultazione pubblica svoltasi lo scorso anno per collaborare con gli Stati membri per migliorare ulteriormente le prestazioni del piano da qui al 2020.

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