Lagos: marina nigeriana arresta 20 persone dopo aver rubato 500mila litri di greggio

ZARIA

Lagos, 14 agosto 2014 – Venti sospettati sono static arrestati dal Comando Centrale Navale (CNC) della Marina con l’accusa di aver rubato 500.000 litri di petrolio greggio.
Anche la nave cisterna sulla quale erano imbarcati la ”MV Elmina” e’ stata posta sotto sequestro.
I sospettati sono stati, tuttavia, consegnati alla Commissione economica e finanziaria dei crimini (EFCC) ieri presso la base del comando operativo (FOB), Formoso, Ottone, Bayelsa.
L’Ufficiale Comandante, FOB Formoso, Capt. Noel Madugu, ha detto che i sospettati sono stati arrestati a Sangana River mentre cercavano di scappare con il prodotto rubato.
Hanno detto che hanno caricato la nave usando taniche contenenti petrolio greggio e sospettati di essere stato illegalmente rubati da un oleodotto appartenente alla Nigerian Agip Oil Company (NAOC).
Madugu ha detto che i sospettati che comprendono 18 nigeriani, un camerunense e un ghanese erano a bordo della nave quando è stata sequestrata.
Sono stati diffusi anche i nomi dei sospettati come Lucky Osiebe, capitano; Adakole Onmoniji, direttore di macchina; Lunedi Esemutoye; Tonwoye Collegio; Collins Ograko; Odaba Divina; Dutie Ezetu; Frederick Onwoievbe; Bonley Atangeho e Dover Abruda.
Altri sono Joe Richard, Campala Lewis, Efe Godday, Aaron Amohefe, Reuben Dabbi, Joseph Koey, Ponmile Gideon, Wafo Marcel, Dominion Agbo e Akinbolu David.
Madugu ha dichiarato che il capitano non ha potuto fornire alcun documento pertinente per poter prelevare il greggio al momento dell’arresto.
Ha detto che i sospettati hanno sostenuto di essere stati inviati dal proprietario della nave per caricare Automated Gas Oil (AGO), ma che, quando i prodotti sono stati testati, sono stati trovati solo petrolio greggio.
“La nave e il suo equipaggio sono stati intercettati dal pattugliatore ”NNS Bomadi” durante un controllo di routine della zona.
Una nave della marina ha scortato la nave finché non e’ stata ancorata al fiume Brass dove l’equipaggio e’ stato sottoposto ad un primo interrogatorio.
La Marina militare e’ determinata a muovere guerra contro il sabotaggio economico, aggiungendo che la squadra di sicurezza non avra’ pace fino a quando il furto di petrolio greggio non sata’ interrotta.
“Non c’è nascondiglio per qualsiasi attività di bunkeraggio illegale nel Delta del Niger. La Marina controllera’ ogni angolo della regione al fine di porre fine al furto di petrolio, “ha detto il capitano Madugu.
Il rappresentante della EFCC, signor Owoeye Timoteo, che ha preso in consegna i 20 indagati, ed ha iniziato un’azione penale nei loro confronti.

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