Le opere in corso ed i contratti stipulati nel 2017 nel porto di Napoli

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Napoli,  12 gennaio 2018 – L’anno 2017 si chiude per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale con risultati significativi sul fronte della ripresa dei lavori infrastrutturali per lo sviluppo del porto. Nel corso degli ultimi mesi dell’anno che ora si conclude, abbiamo firmato sette contratti relativi ad altrettanti interventi infrastrutturali nello scalo partenopeo.

Si tratta di opere rilevanti, perché attengono a settori cruciali quale quello della viabilità ferroviaria e stradale, del dragaggio dei fondali, della ristrutturazione del fabbricato all’Immacolatella Vecchia, della cantieristica, del completamento della rete fognaria e del depuratore, del risanamento e della messa in sicurezza della banchina 33 b.

Nel dettaglio – e in ordine di firma nel corso del 2017 – i contratti dei lavori stipulati riguardano:

  • Esecuzione degli interventi di completamento della rete fognaria portuale euro 11.725.665,93.
  • Ristrutturazione e adeguamento dell’impianto ferroviario all’interno del porto. Importo dell’opera euro 200.401, 47.
  • Allestimento di spazi in area portuale da adibire a cantiere di restauro dell’edificio Immacolatella Vecchia. Importo dell’opera euro 3.522.727, 01.
  • Lavori di escavo dei fondali dell’area portuale di Napoli con deposito dei materiali dragati in cassa di colmata della darsena di levante. Importo dell’opera euro 25.542.106,66.
  • Lavori di riassetto dei collegamenti stradali e ferroviari interni del porto di Napoli euro 968.246,90.
  • Lavori di realizzazione del depuratore MBR a servizio della rete fognaria portuale euro 539.293,46.
  • Lavori di risanamento e messa in sicurezza della Banchina n° 33b nel piazzale nord del Bacino di Carenaggio n°3 nel porto di Napoli euro 9.943.290,62.

“Ho tenuto a presentare lo stato dei contratti stipulati e dei lavori in corso – ha dichiarato il Presidente Pietro Spirito – perché sono interventi che trasformeranno settori essenziali per la competitività del porto di Napoli. La macchina degli investimenti infrastrutturali riparte con appalti per 50,8 milioni di euro di contratti firmati nel corso del 2017.

Con la realizzazione di queste opere si renderà più efficiente il nostro scalo. Primo tra tutti, il completamento nel 2018 dell’escavo dei fondali: un intervento complesso che ha reso necessario, dopo l’apertura del cantiere, il 16 ottobre scorso, effettuare una serie di interventi propedeutici per realizzare le opere a terra e per procedere a tutte le operazioni necessarie di fase preliminare.

Nel settore della cantieristica e delle riparazioni, possiamo finalmente assegnare la banchina del Molo Carmine, definita la procedura di regolamento dell’approdo. Comincia, inoltre, la progettazione esecutiva per i collegamenti stradali verso l’area di levante, che consentirà di disporre della viabilità coerente con i programmi di sviluppo della infrastruttura portuale.

Sono tutti significativi passi in avanti per dare segnali concreti di un orizzonte mirato alla crescita delle opportunità, con un impegno dell’Autorità per velocizzare procedure, assegnazioni dei lavori, apertura dei cantieri, avvio delle opere. Ogni fine d’anno faremo assieme il punto della situazione sull’avanzamento delle opere e sui programmi ulteriori per rendere il porto di Napoli più competitivo”.

 

I dati di traffico dei primi 11 mesi nella Adsp Tirreno Centrale

E’ tempo anche di consuntivi per il traffico movimentato nella Adsp del Tirreno Centrale. I dati alla fine del mese di novembre segnalano una robusta crescita del traffico dei containers, con un incremento rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente pari all’11,9%, con Salerno che cresce del 18.7% e Napoli del 6,5%. Complessivamente nei primi 11 mesi del 2017 sono stati movimentati dai porti della Adsp più di 890.000 containers, e ci si avvicinerà alla fine dell’anno al milione di Teus.

I passeggeri locali e traghetti crescono nei primi 11 mesi de 4,7%, con un incremento più robusto per i passeggeri locali (5%) rispetto ai traghetti (2,8%). A Salerno la crescita percentuale del traffico passeggeri è molto robusta (+24,6%), mentre a Napoli, che presenta valori assoluti molto più elevati, la crescita è pari al 3%. A Salerno le unità ro-ro continuano ad incrementarsi in modo massiccio: nei primi 11 mesi del 2017, rispetto all’analogo periodo del 2016, l’aumento è pari al 22,8%: le autostrade del mare trovano nella Adsp Tirreno Centrale uno degli snodi primari dello sviluppo. A Salerno le rinfuse solide crescono del 14,2%. Il traffico di gas nel porto di Napoli continua a crescere a ritmi intensi, segnando un aumento del 19,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Si conferma il segno negativo del traffico crocieristico (-29,4%), ma i segnali indicano una ripresa che si determinerà nel corso del 2018.

 

La gara per gli chalet del lungomare di Castellammare

D’intesa con l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia stiamo per pubblicare la gara sugli chalet del lungomare cittadino, sul versante della Fontana della Madonna. Di tratta di un intervento di riqualificazione teso a migliorare l’offerta di servizi per i cittadini e per i turisti. sarà molto importante che tale competizione si chiuda con un esito positivo, per dare un volto più adeguato e moderno alla ricettività ed alla accoglienza.

 

La manifestazione di interesse per la costruzione di un deposito di bunkeraggio di GNL nel porto di Napoli

Come avevamo preannunciato, oggi viene pubblicato sul sito della Autorità l’annuncio della manifestazione di interesse che lanceremo per la costruzione di un deposito di bunkeraggio di GNL nel porto di Napoli. Pubblicheremo la manifestazione di interesse entro il 26 gennaio. Ascolteremo le imprese interessate alla realizzazione di questo investimento privato e poi bandiremo la gara. Abbiamo intanto completato lo studio di prefattibilità, realizzato in collaborazione con l’Università della Campania.

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