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Mediterraneo, 12 settembre 2016 – Saranno di sicuro premiati dai trafficanti di uomini,donne e bambini che quotidianamente partono dalle coste libiche per dirigersi in Italia. Ieri, la ”Guardia Costiera” (vogliamo chiamarli cosi?) libica ha arrestato due persone di una organizzazione onlus internazionale e con base in Olanda che cercano di portare soccorso agli immigranti che si trovano in difficolta’ nel Mare Mediterraneo. La ”Sea-Eye”,questo il nome della nave soccorso sono dotati di un velocissimo mezzo veloce in grado di raggiungere gli 84 km ora. Il mezzo veloce dopo essere entrato nelle acque territoriali del paese nordafricano libico dalla Tunisia, senza la necessaria autorizzazione.
E’ da tener presente che lo scafo si stava dirigendo ad un gommone di migranti in difficolta’ Il motoscafo, di 11,5 metri appartiene alla ”Sea-Eye”, che lo utilizza nella sua missione per salvare i migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa. Il motoscafo stava operando separatamente dalla nave madre “Sea Eye” che naviga nelle acque al di fuori della zona territoriale di 12 miglia della Libia.Sequestrato il mezzo e arrestati i due volontari, la ”Guardia Costiera” ha annunciato al mondo intero il suo successo…
