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Nairobi, 4 dicembre 2017 – Il commissario per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella guiderà la delegazione dell’UE alla terza riunione dell’Assemblea ambientale delle Nazioni Unite (UNEA). Si concentrerà sulla lotta contro l’inquinamento e si svolgerà presso il quartier generale del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) a Nairobi dal 4 al 6 dicembre, riunendo i ministri dell’ambiente, la società civile e le imprese degli Stati membri delle Nazioni Unite. L’Unione europea ha annunciato 20 impegni per affrontare l’inquinamento in risposta a una richiesta dell’UNEP. Dimostrando la leadership dell’UE questi impegni volontari riguardano nuove iniziative politiche in materia di plastica e prodotti farmaceutici nell’acqua, misure per affrontare i rifiuti marini e l’inquinamento atmosferico, nonché finanziare iniziative che investono in misure per affrontare l’inquinamento in Europa e oltre. Ciò è supportato da una proposta di risoluzione dell’UE e dei suoi Stati membri in materia di ambiente e salute relativa alla gestione di prodotti chimici e rifiuti, clima, biodiversità, resistenza antimicrobica e consumo e produzione sostenibili. Il Commissario Vella ha dichiarato: “Si stima che 9 milioni di persone all’anno muoiano a causa dell’inquinamento in tutto il mondo e con i nostri impegni vogliamo dare un messaggio potente al mondo che siamo determinati a sconfiggere l’inquinamento. impostare la direzione per tutti coloro che sono impegnati nella lotta per un mondo senza inquinamento: governi, settore privato, scienziati, società civile e singoli cittadini “. L’UE sta organizzando insieme all’ONU Environment un evento collaterale sul ruolo dell’economia circolare verso un pianeta senza inquinamento. L’evento, aperto dal commissario Vella e chiuso dalla presidenza estone, con la partecipazione dei ministri dell’ambiente di Cina, Cile e Sudafrica, contribuirà a inquadrare un’azione globale su consumo e produzione sostenibili, esplorando come un’economia circolare possa affrontare i vincoli di risorse e generare opportunità economiche.Ma anche provvedere con aiuti e agevolazioni per quegli armatori che hanno intrapreso questo oneroso percorso.