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Tripoli, 25 febbraio 2018 – Il Consiglio italiano per i rifugiati (CIR) ha firmato due contratti con l’UNHCR Libia per l’attuazione di attività di sviluppo e protezione per rifugiati, migranti e sfollati interni.
Secondo l’agenzia di stampa Aki, CIR implementerà 140 Quick Impact Projects a Tripoli, Zuwara, Sirte, nella città di Tawargha e nella regione di Fezzan, così come nel sud del paese.
Il CIR ha spiegato che le attività da svolgere in Libia comprendono la creazione di pozzi, il rafforzamento del sistema idrico – in particolare per sostenere centri medici e ospedalieri – la creazione di Aree protette per i bambini, la riorganizzazione dello smaltimento dei rifiuti in aree limitate e la promozione di progetti di lavoro e di sviluppo.
“Queste attività saranno definite insieme alle autorità locali in base alle esigenze delle comunità sul posto.” ha aggiunto il CIR.
Questo accordo arriva dopo che il CIR ha aumentato il suo impegno in Libia a causa della grave emergenza umanitaria nel 2018